Sono questi i lavoratori che avranno il rimborso dei contributi dall’INPS con una semplice domanda 

Lavoratori

Sul finire dell’anno per alcuni lavoratori arrivano buone notizie. Infatti l’INPS con il messaggio del 23 dicembre 2021 n. 4620, fornisce le istruzioni su come presentare le istanze di compensazione o rimborsi. Sono questi i lavoratori che avranno il rimborso dei contributi dall’INPS con una semplice domanda.

L’Ente, a novembre, aveva pubblicato gli esiti delle verifiche per fruire dell’esonero parziale dei contributi dovuti dai lavoratori autonomi e liberi professionisti previsto dalla L.178/2020. Gli importi concessi dall’INPS pertanto sono visualizzabili dagli interessati nel Cassetto previdenziale già dal mese scorso.

Tutti coloro che hanno già versato gli importi non dovuti a seguito di autorizzazione all’esonero potranno essere compensati o rimborsati.

Poiché sono ancora in corso le attività di verifica e rilascio, le richieste di rimborso o di compensazione si potranno presentare anche dopo il 31 dicembre.

Soltanto a seguito delle verifiche di sussistenza dei requisiti per accedere all’esonero parziale dei contributi, i lavoratori autonomi o liberi professionisti potranno ottenere il rimborso.

Sono questi i lavoratori che avranno il rimborso dei contributi dall’INPS con una semplice domanda

Pertanto coloro che hanno già versato i contributi potranno ottenere il rimborso delle somme per cui è stato concesso l’esonero, dopo la verifica dei requisiti. Tra questi requisiti:

  • aver percepito nel 2019 un reddito da lavoro che comporta l’iscrizione alla Gestione non superiore a 50.000,00 euro;
  • non aver presentato per lo stesso anno domanda ad altra forma di previdenza obbligatoria;
  • aver avuto un calo del fatturato nel 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli del 2019;
  • essere in regola con i contributi. Tale requisito dovrà risultare dal Documento unico di regolarità contributiva.

I contribuenti iscritti alla gestione dei lavoratori autonomi in agricoltura, per ottenere il rimborso, dovranno presentare l’istanza tramite il Cassetto previdenziale Autonomi in Agricoltura.

I contribuenti iscritti alla gestione degli artigiani ed esercenti attività commerciali per ottenere il rimborso, dovranno presentare l’istanza tramite il Cassetto previdenziale Artigiani e commercianti.

Mentre i soggetti non tenuti alla contribuzione sul minimale di reddito, nonché i liberi professionisti possono presentare l’istanza dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi. Quest’ultima dovrà riferirsi all’anno di competenza, cioè al 2021.

Come avverranno le compensazioni

I contribuenti iscritti alla gestione degli artigiani ed esercenti attività commerciali dovranno presentare le istanze di compensazione mediante le “Comunicazioni Bidirezionali”.

Dovranno poi scrivere nell’oggetto “Esonero legge n.178/2020 domanda di compensazione”. Mentre i contribuenti iscritti alla gestione dei lavoratori autonomi in agricoltura, dovranno presentare le domande mediante il Cassetto previdenziale. Infine i soggetti non tenuti alla contribuzione sul minimale di reddito e i liberi professionisti possono presentare l’istanza dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Gli iscritti alla gestione degli artigiani ed esercenti attività commerciali e gli iscritti alla gestione dei lavoratori autonomi in agricoltura troveranno automaticamente le eccedenze versate. Ovvero le eccedenze verranno riportate automaticamente in compensazione nei limiti di capienza delle 4 rate dell’emissione 2021.

Mentre le ulteriori eventuali eccedenze rispetto alle rate 2021 potranno compensarsi con la contribuzione da versare in futuro.

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