Soldi dall’Agenzia delle Entrate per arredare casa: arrivano 4.000 per tutti questi contribuenti

Soldi dall’Agenzia delle Entrate

La Legge di Bilancio 2023 porta grandi opportunità per le famiglie e per chi intende realizzare il proprio sogno di una casa più bella. Sale infatti per quest’anno la soglia del Bonus mobili ed ecco come fruire di questa importante agevolazione.

Il nuovo anno porta con sé tante novità grazie alla Legge di Bilancio 2023 recentemente approvata, che prevede tantissime agevolazioni per famiglie, lavoratori e pensionati. Viene infatti erogato il Bonus sociale bollette, il Bonus casa under 36 viene prorogato al 2023. Inoltre per arredare casa adesso possiamo ricevere un Bonus fino a 8.000 euro. In particolare si tratta del cosiddetto Bonus Mobili, il cui tetto è stato innalzato per il 2023 da 5.000 ad 8.000 euro. Si tratta di una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Può richiederlo solo chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

Arrivano soldi dall’Agenzia delle Entrate per arredare la nostra casa grazie al Bonus mobili

Il Bonus mobili, che fino al 2022 è stato di 10.000 euro, per il 2023 e 2024 sarebbe dovuto scendere a 5.000 euro. Invece grazie ad un emendamento dell’attuale Legge di Bilancio, per il 2023, il Bonus mobili sarà fino a 8.000 euro. In particolare il Bonus mobili consente di avere una detrazione pari al 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Il suo limite di 8.000 euro, consentirà ai richiedenti di ricevere un rimborso fino a 4.000 euro suddiviso in 10 quote annuali di pari importo. Per fruire del Bonus è necessario che il richiedente abbia già iniziato i lavori di ristrutturazione.

Inizio dei lavori di ristrutturazione

Inizio dei lavori di ristrutturazione-proiezionidiborsa.it

Ovvero la data d’inizio dei lavori dovrà essere anteriore a quella in cui sono state sostenute le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La data d’avvio potrà provarsi mediante eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, dalla comunicazione dell’ASL indicante la data d’inizio lavori, se obbligatoria. Mentre per i lavori per cui non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi, basterà una dichiarazione sostitutiva di notorietà.

Per quali beni potrà ottenersi il beneficio

La detrazione spetta per l’acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici nuovi. Per questi è richiesta una classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, E per le lavatrici, asciugatrici, e lavastoviglie. Nonché non inferiori alla classe F per i frigoriferi e congelatori, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica. L’acquisto di grandi elettrodomestici senza etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.

Classe energetica richiesta per il Bonus

Classe energetica richiesta per il Bonus-proiezionidiborsa.it

Tra le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici rientrano anche le spese di trasporto e di montaggio. Ovviamente per fruire della detrazione è obbligatorio che il pagamento sia effettuato con bonifico, carte di credito o di debito. Infine l’acquisto di questi beni è agevolabile anche qualora gli stessi siano destinati ad arredare un ambiente diverso dallo stesso immobile oggetto d’intervento edilizio. Pertanto grazie alla Legge di Bilancio, per il 2023 arriveranno più soldi dall’Agenzia delle Entrate per chi vuole arredare casa.

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