Si risparmiano 45 euro con questa documentazione inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno: anche se non sei pensionato

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Riuscire a risparmiare è ormai l’obiettivo di tantissime famiglie e pensionati. Ecco una scadenza da rispettare per avere qualcosa in più nel portafogli.

In un momento di crisi economica come questo, in cui tutto è aumentato e tanti sono in difficoltà, riuscire a risparmiare qualcosa fa sempre comodo. Pertanto oltre a fare la spesa in maniera più oculata, si cerca di tagliare ciò che è superfluo e di stare attenti a diverse uscite. È utile inoltre controllare la corrispondenza che arriva dalla nostra banca per valutare la convenienza dei servizi offerte e soprattutto per non trovare sorprese.

Ad esempio la modifica delle originarie condizioni contrattuali. Ma oltre a ciò è importante non dimenticare le scadenze fiscali per non rischiare di dover pagare sanzioni o di perdere importanti agevolazioni. L’Agenzia delle Entrate mensilmente mette a disposizione dei contribuenti il calendario fiscale dove persone fisiche e giuridiche possono controllare e segnare in agenda le scadenze. A breve, ad esempio, per chi vuole avere i rimborsi nella busta di paga già da luglio, scade il termine per l’invio della dichiarazione precompilata.

Non solo ai pensionati ma anche per chi si trova in questa situazione si risparmiano 45 euro con questa documentazione all’Agenzia delle Entrate

Sono tanti i contribuenti che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese tra spese ordinarie e straordinarie necessarie per la famiglia. Per questo il nostro legislatore per molte famiglie e pensionati in difficoltà ha previsto diversi aiuti. Tra questi rientra l’esonero del pagamento del canone TV per gli ultrasettantacinquenni con reddito basso. Chi avrà presentato la domanda entro il 2 maggio, avrà risparmiato ben 90 euro.

Tuttavia non solo ai pensionati ma anche a favore di coloro che non detengono alcun apparecchio TV è previsto l’esonero. Il canone di abbonamento TV è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una volta all’anno. Il suo pagamento avviene mediante addebito nella bolletta d’energia elettrica perché la detenzione dell’apparecchio si presume qualora vi sia tale utenza dove si è residenti. Pertanto chi non detiene l’apparecchio per fruire dell’esonero, dovrà necessariamente inviare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n.445/2000.

Quando e come inviare la dichiarazione

Pertanto i titolari di utenza per la fornitura d’energia elettrica per uso domestico residenziale che non detengono l’apparecchio televisivo dovranno necessariamente inviare la predetta dichiarazione. In quest’ultima dovranno dichiarare che in nessuna delle abitazioni dov’è attiva l’utenza loro intestata è presente un apparecchio TV sia proprio che di altro familiare. Il modello potrà scaricarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata. I termini d’efficacia per inviare la dichiarazione di non detenzione sono:

  • dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo per avere l’esonero del pagamento per l’intero anno successivo;
  • dal 1° febbraio al 30 giugno per ottenere l’esonero per il secondo semestre dello stesso anno.

Pertanto si risparmiano 45 euro con questa documentazione all’Agenzia delle Entrate a chi si attiverà entro il 30 giugno. La dichiarazione potrà inviarsi in via telematica direttamente o tramite intermediari abilitati utilizzando i canali Fisconline o Entratel. Qualora non sia possibile il modello dovrà inviarsi, insieme alla copia di un documento d’identità, all’Agenzia delle Entrate a mezzo racc.ta in plico senza busta.

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