Assegno o bonifico subito dall’Agenzia delle Entrate anche ad eredi e vedovi che inviano la dichiarazione entro il 31 maggio

Assegno o bonifico subito dall’Agenzia delle Entrate anche ad eredi e vedovi che inviano la dichiarazione entro il 31 maggio-proiezionidiborsa.it

Oltre ai lavoratori dipendenti e pensionati anche gli eredi possono fruire dei vantaggi della dichiarazione precompilata. Ecco come

Quando viene a mancare una persona cara oltre al dolore per la sua perdita ci sono tantissime incombenze da svolgere. Oltre all’apertura della successione, gli eredi sono tenuti alla presentazione della dichiarazione della successione entro 12 mesi. In caso di omissioni saranno soggetti a pesanti sanzioni. Ma oltre alla predetta dichiarazione, in determinati casi, eredi e vedova dovranno presentare anche la dichiarazione dei redditi, qualora il de cuius fosse tenuto ad inviarla.

In altre parole è necessario che il familiare deceduto, nel 2022, abbia percepito redditi da lavoro dipendente, pensione e/o redditi assimilati al lavoro dipendente. Oppure, redditi di fabbricati e terreni, da lavoro autonomo senza Partita IVA, redditi assoggettabili a tassazione separata, redditi di capitale. Nonché redditi diversi come quelli provenienti da terreni e/o fabbricati all’estero. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti una dichiarazione precompilata con diversi dati già inseriti, come le spese sanitarie, spese funebri, contributi previdenziali ed altri ancora.

Assegno o bonifico subito dall’Agenzia delle Entrate agli eredi del de cuius che inviano la dichiarazione

Oltre ai lavoratori dipendenti e pensionati, sono tenuti alla dichiarazione dei redditi anche gli eredi dei soggetti deceduti nel 2023 e comunque entro il 30 settembre 2023. Per coloro che vengono a mancare dopo la predetta data, gli eredi devono presentare la dichiarazione utilizzando il Modello Redditi PF. In tal modo arriverà un Assegno o bonifico subito dall’Agenzia delle Entrate agli eredi che presenteranno entro il 31 maggio la dichiarazione.

L’Agenzia delle Entrate con un comunicato del 18 aprile, ha annunciato che dal 2 maggio i contribuenti potranno consultare i dati della precompilata. Mentre a partire dall’11 maggio i contribuenti potranno modificarla, accettarla ed inviarla. Per coloro che faranno la dichiarazione entro il 31 maggio l’Agenzia delle Entrate invierà subito il rimborso fiscale di tutte le spese detraibili. Anche gli eredi del de cuius potranno utilizzare tale procedura. La presentazione di tale modello è vantaggiosa anche per gli eredi, che possono recuperare deduzioni e detrazioni spettanti al defunto qualora fosse ancora in vita. Ad esempio le eventuali spese sanitarie che lo stesso ha dovuto sostenere durante il 2022.

Come presentare la dichiarazione

Per la presentazione della dichiarazione da parte dell’erede è necessario che egli sia in possesso non solo delle credenziali d’accesso, ma anche dell’abilitazione rilasciata dall’Agenzia. Dall’anno scorso è possibile ottenerla dichiarando la propria condizione di erede direttamente online tramite l’apposito servizio disponibile nell’Area Riservata dell’Ente, accedendo con le proprie credenziali. In alternativa, il contribuente potrà inviare la richiesta per l’abilitazione, sottoscritta con firma autografa, a mezzo PEC. Qualora l’erede sia stato autorizzato ad accedere alla dichiarazione precompilata nell’anno precedente, l’autorizzazione per l’accesso vale anche per l’anno corrente.

Nel caso in cui emerga un credito d’imposta, l’Agenzia potrà accreditarlo sul suo conto corrente se sono state fornite le coordinate bancarie dal contribuente. In caso contrario il pagamento avverrà attraverso l’emissione di titoli di credito emessi da Poste Italiane spa.

 

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