Si può incassare un assegno del defunto sul conto corrente in banca?

assegno

Al momento della dipartita dei una persona si può incassare un assegno del defunto sul conto corrente in banca? In questi casi si potrebbero verificare due situazioni specifiche. I Tecnici di ProiezionidiBorsa illustrano come funziona in tali circostanze e quali documenti occorrono per sbloccare l’incasso.

Cosa fare in caso di decesso del debitore per incassare l’assegno

In caso di morte di un risparmiatore, è possibile che ci si trovi di fronte a due situazioni differenti circa la riscossione di un assegno bancario: il superstite ha in mano un assegno indirizzato al defunto e non ancora riscosso quando era in vita; oppure, il superstite ha ricevuto un assegno da una persona che è deceduta prima che il beneficiario riscuotesse la quota. Che fare in questi casi? Si può incassare un assegno del defunto sul conto corrente in banca? Per rispondere a questa domanda è utile analizzare in maniera distinta le due situazioni che potrebbero crearsi.

La prima analisi riguarderà la situazione di un contribuente che riceve un assegno da una persona che decede prima della riscossione da parte del beneficiario. Secondo quanto stabilisce l’art. 36 del regio decreto 1736/1933 alla morte del traente lascia inalterati gli effetti dell’assegno bancario. Questo significa che se l’assegno riporta data anteriore alla morte del traente, allora il creditore può regolarmente incassarlo anche dopo la sopraggiunta morte del primo. Pertanto, il creditore non potrà ricevere alcun diniego da parte della banca relativamente al suo diritto di incasso.

Come riscuotere in banca

Nel secondo caso in analisi si pone la questione contraria, ossia della morte del creditore che riceve un assegno e decede prima dell’incasso. Si può incassare un assegno del defunto sul conto corrente in banca da parte degli eredi? Al fine di ottenere la liquidazione dell’assegno l’erede dovrà anzitutto aprire una pratica di successione. In questo modo si potrà dimostrare di essere nella rosa degli aventi diritto all’eredità e quindi alla riscossione dell’assegno.

Al fine di portare a termine la procedura di successione, l’erede deve: presentare la dichiarazione di successione presso l’Agenzia delle Entrate; comunicare alla banca l’avvenuta successione e procedere allo sblocco del conto corrente del defunto; accettare l’eredità. Portando a termine tale iter, si potrà anche incassare l’assegno del defunto.

Approfondimento

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