Quanto tempo ha la banca per liquidare gli eredi del saldo sul conto corrente del defunto?

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Al momento della dipartita della persona cara, accade di frequente che agli eredi spetti una quota relativa all’ammontare dei risparmi del defunto. Un volta che si apprendono le quote di ciascuno, quanto tempo ha la banca per liquidare gli eredi del saldo sul conto corrente del defunto? In questi casi esistono delle tempistiche limite che gli esperti di ProiezionidiBorsa vi mostrano in questa guida.

Cosa fare con la banca quando muore il familiare

Quando muore una persona, la Legge prevede che si formalizzi la dichiarazione di successione dei suoi rapporti giuridici, attivi e passivi, nei riguardi degli eredi. Questa pratica si rende obbligatoria al fine di comunicare e consentire il subentro degli eredi nel patrimonio del defunto. Per sapere quali documenti sono  necessari per avviare la pratica di successione è possibile consultare la guida presente qui.

Nel caso di cui oggi ci interessiamo rientrano le somme di denaro presenti sul conto corrente del defunto e che andrebbero distribuite agli eredi. Quanto tempo ha la banca per liquidare gli eredi del saldo sul conto corrente del defunto dunque? Ebbene, per rispondere alla domanda iniziale, è bene prendere a riferimento l’art. 1833, comma 2,  del Codice civile. Prima di entrare nel merito della questione però, dobbiamo fare una opportuna premessa.  Alla morte del contribuente, la banca provvede automaticamente a bloccare le somme presenti sul conto corrente fino al momento della successione. Tale resta l’impossibilità da parte degli eredi di accedere al conto senza che si abbia completato l’iter burocratico necessario. L’unica eccezione al prelievo ammissibile riguarda il saldo delle spese funebri. Questa è l’unica occasione in cui è possibile attingere dai depositi del defunto per pagare il funerale.

Quanto tempo ha la banca per liquidare gli eredi del saldo sul conto corrente del defunto?

Come abbiamo poc’anzi accennato, l’articolo 1833 del Codice civile ricorda che la liquidazione del conto corrente si effettua secondo quanto stabilisce il contratto. Nel caso in cui manchi questa specifica voce, è possibile procedere alla liquidazione entro il termine massimo di sei mesi dalla presentazione della documentazione. Se, invece, nel contratto si prevedono tempi più brevi, allora si procede alla liquidazione del saldo anche prima del semestre. Al fine di procedere nel migliore dei modi, è utile ricordare che per la successione del conto corrente gli eredi dovranno presentare alla banca: il certificato di morte, una copia conforme del testamento, l’atto di notorietà e la dichiarazione di successione. A questa documentazione, gli istituti di credito solitamente richiedono anche la restituzione delle carte bancomat o di credito e del blocchetto assegni inutilizzato.

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