Se hai queste 5 monete puoi guadagnare un sacco di soldi: sono italiane quelle di maggiore valore

Se hai queste 5 monete falle valutare

Anche se non siamo appassionati di numismatica facciamo attenzione. Alcune vecchie monete che i nonni o i nostri genitori ci hanno lasciato o che sono state “buttate” chissà dove in casa, potrebbero valere tanto.  Se hai queste 5 monete puoi guadagnare un sacco di soldi. Ecco cosa dobbiamo sapere.

Capita di avere in casa dei nostri genitori o dei nonni dei contenitori pieni di vecchie monete. Quando in Italia circolava la Lira sono state coniate negli anni diverse monete che oggi hanno acquistato valore. Dovremmo farle valutare perché alcune potrebbero valere una fortuna.

Il valore di queste monete dipende dallo stato di conservazione. Se una moneta ha circolato poco o addirittura nulla ed è in ottimo stato è considerata fior di conio. È lo status più elevato che può ottenere una vecchia moneta che però potrebbe valere molto anche con uno stato diverso. Il secondo elemento che incide sul valore è infatti la rarità. Se all’epoca dell’emissione ne sono stati messi in circolazione pochi pezzi allora l’esemplare ci potrà far guadagnare una somma più elevata. È il caso delle serie speciali. Se abbiamo una moneta di una serie speciale che è fior di conio allora potremmo avere in casa un vero tesoro.

Siti e negozi di quartiere

Il numismatico è colui che si occupa di fare le ricerche e la catalogazione delle monete, attraverso uno studio a pagamento può dirci il reale valore della nostra moneta. Possiamo cercare su internet quello più vicino a noi oppure utilizzare eBay o Catawiki. Sono i siti più conosciuti da chi ama vendere oggetti o dai collezionisti accaniti come i numismatici. Le alternative sono Aste Bolaffi e Nomisma. Teniamo in considerazione che così come esistono i ComproOro esiste anche un ComproMonete.com. I siti che effettuano le valutazioni, in genere, sono interessate all’acquisto, quindi potremmo fare una ricerca per capire le diverse valutazioni e la migliore offerta che potremmo ricavare. Se conosciamo un collezionista privato il guadagno è più alto per la mancanza dell’intermediazione.

Tra le monete che hanno maggior valore troviamo le 10 Lire Olivo del 1946. È l’anno in cui l’Italia è diventata una Repubblica, vennero coniate 101 mila esemplari. Tutti avevano il ramoscello d’ulivo a fronte e il cavallo alato di Pegaso nel retro. Invece, se fior di conio il valore si aggira sui 6 mila euro. Se è del 1947 può valere anche 4 mila euro.

Se hai queste 5 monete falle valutare

Le 5 Lire Uva del 1946 possono valere fino a 2 mila euro se si tratta di pezzi rari. Ne sono stati creati solo 81 mila esemplari e alcuni sono di italma. Si tratta di una lega di alluminio, manganese e magnesio. Sono rimaste in circolazione fino al 1951 poi sostituite dalle 5 Lire Delfino. Del 1947 il primo esemplare di moneta da 1 Lira. Si tratta di 1 Lira Arancia perché ha un’arancia sul retro oltre alla Cenere sul fronte. Ne sono state realizzate 104 mila e se fior di conio il valore potrebbe essere di 1.500 euro.

Le 2 lire Spiga del 1947 sono un omaggio all’Articolo 1 della Costituzione. Infatti sul fronte troviamo un contadino che sta arando il terreno. Ne sono state realizzate 12 mila esemplari e la quotazione potrebbe aggirarsi sui 1.800 euro. Infine le 100 lire Minerva del 1955 rimaste in circolazione fino al 1989 se Fior di Conio potrebbero valere anche 1.200 euro. La tiratura dell’epoca superò gli 8 milioni di esemplari. Se hai queste 5 monete potresti avere un piccolo tesoro in casa, quindi controlla con attenzione. La fortuna spesso è più vicina di quanto immaginiamo.

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