Se dopo poco tempo scopriamo che il nostro smartphone ha dei problemi di funzionamento e ne chiediamo la sostituzione possiamo ottenere in cambio solo un cellulare con queste caratteristiche

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Ebbene, può accadere che un prodotto appena acquistato, presenti dei problemi di funzionamento. Pensiamo alla particolare ipotesi dello smartphone, da noi tanto amato. In quel caso, essendo in garanzia, abbiamo diritto alla sostituzione o alla riparazione. Quando ciò non fosse possibile, si otterrà la risoluzione del contatto e la restituzione della somma, con in più l’eventuale risarcimento del danno.

In particolare, la legge stabilisce che in caso di prodotto difettoso all’acquirente spetta la garanzia di 2 anni se acquista in veste di consumatore. Invece, la garanzia è di 1 anno se si acquista come professionista. Inoltre, la garanzia per difetto di funzionamento può essere esercitata dal consumatore entro 60 giorni dal verificarsi del problema. Per il professionista, il termine, anche in questo caso, è più breve, ossia di 8 giorni.

Il prodotto che siamo tenuti ad accettare in caso di sostituzione

Tuttavia, può accedere che in sostituzione il commerciante ci dia uno smartphone con le stesse caratteristiche ma di un colore diverso. Quindi, se dopo poco tempo scopriamo che il nostro smartphone ha dei problemi di funzionamento e ne chiediamo la sostituzione, possiamo ottenere in cambio solo un cellulare con queste caratteristiche.

Se, dunque, quello sostituito è bianco anziché rosa, siamo tenuti ad accettarlo o possiamo controbattere che è uno smartphone diverso da quello acquistato? La questione è assai interessante.

Semmai, si è acquistato quello smartphone all’ultimo grido proprio perché era verde acqua o rosa scintillante. Diversamente, si sarebbe optato per tenere il vecchio modello, evitando sprechi di danaro. E quindi? Dobbiamo accettare il danno e pure la beffa? Ossia che in cambio del non funzionante e tanto ambito smartphone rosa glitterato ce ne diano uno di identiche prestazioni ma bianco scialbo? Che sfortuna! Ebbene, la Cassazione, interpellata sul punto, ha detto: “Si!”. Dobbiamo tenerci il colore che capita, in sostituzione.

Cosa ha deciso la Cassazione in merito alla sostituzione dello smartphone dovuta ai problemi di funzionamento

La Cassazione, con sentenza n. 14106 del 24 maggio 2021, ha stabilito che il venditore può offrire anche uno smartphone di colore diverso, purché dello stesso tipo e modello. Ciò in quanto il colore dello smartphone è un dettaglio secondario.

Quindi, il fatto che esso sia sgradito al compratore non può giustificare la richiesta di risoluzione del contratto. La Cassazione, in definitiva, ha escluso che un telefono di colore diverso, consegnato in sostituzione di quello non funzionante, possa essere qualificato come prodotto difettoso. E ciò in quanto della medesima marca e modello e idoneo all’uso al quale è destinato.

In conclusione, se dopo poco tempo scopriamo che il nostro smartphone ha dei problemi di funzionamento e ne chiediamo la sostituzione, possiamo ottenere in cambio solo un cellulare con queste caratteristiche!

Approfondimento

Come tutelarsi in caso di prodotto difettoso o non funzionante?

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