Rubare ai ricchi per dare ai poveri, ma Robin Hood è esistito davvero?

statua di Robin Hood

La foresta di Sherwood, lo sceriffo di Nottingham, Little John, Fra’ Tuck, il Principe Giovanni, Lady Marian, l’arco più veloce di sempre.
La sua leggenda è il simbolo stesso della lotta contro l’ingiustizia. La sua storia ha ispirato la fantasia di milioni di persone, per secoli. Il cinema ha esaltato la sua figura, con molti e molti film.
Il suo motto è: rubare ai ricchi per dare ai poveri! Ma Robin Hood è esistito davvero?

Fra leggenda e verità

Indice dei contenuti

La difficoltà nello scoprire se questo eroe leggendario sia davvero esistito, sta nella storia stessa che viene tramandata. Essa è ambientata in un momento storico ben definito, il lasso temporale in cui Giovanni Senzaterra espropriò il trono di Riccardo I d’Inghilterra, Cuor di Leone, partito per le crociate. Siamo nel 1200. Vera è anche la carestia e la miseria che in quegli anni afflisse la povera gente, a causa delle esorbitanti tasse che il sovrano impose.

Forti di questi riscontri, moltissimi storici hanno svolto ricerche per cercare una prova dell’esistenza di Robin Hood. Il problema è che Robin, derivante da Robert, era già un nome molto comune all’epoca. Per di più molteplici bande di furfanti e predoni nacquero in Inghilterra in quel periodo. Si hanno testimonianze storiche di ballate su Robin Hood sin dall’inizio del 1300, che furono così famose da indurre dei banditi a darsi lo stesso nome. A complicare le cose.

Quindi gli individui, realmente esistiti, che potrebbe essere stati l’eroe di Sherwood, sono moltissimi. Secondo alcune teorie, il celebre arciere non è che una commistione di varie figure realmente esistite, fuse in un unico personaggio dal folklore. Alcuni studiosi pensano addirittura che l’intera storia sia l’allegoria di una leggenda dei celti, l’antico popolo che abitava l’Inghilterra.

Conclusioni

Ciò che è esistito sicuramente e continuerà ad esistere è il suo motto: rubare ai ricchi per dare ai poveri. Ma Robin Hood è esistito davvero, in fondo?

A questa domanda forse non ci sarà mai una risposta e forse, proprio per questo, la sua storia continuerà ad essere raccontata.

Consigliati per te