Riprodurre e trapiantare la pianta di clivia in terra o vaso e come curarla

clivia

La clivia è una pianta estremamente ornamentale. Originaria dell’Africa meridionale, appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae. Si tratta di una pianta tropicale di cui esistono molte varietà. Come molte altre piante, anche la clivia ama la luce del sole. Tuttavia, sarebbe bene prediligere l’esposizione indiretta alla luce solare.

Una pianta molto decorativa sia in inverno che in estate

La particolarità della clivia sta nel fatto che ha un elevato potere ornamentale durante tutto l’anno. A partire dalla primavera, e per tutta l’estate, regala meravigliose fioriture a grappolo composte da splendidi fiori a forma di imbuto. Le infiorescenze sono piuttosto appariscenti non solo per la forma ma anche per il vistoso colore. Le specie più comuni sono arancioni o rosse. Alcune varietà, un po’ più rare, sono anche rosa e gialle.

Come già accennato, però, la clivia non delude neppure durante i mesi più freddi. In autunno e in inverno, infatti, le sue lunghe foglie nastriformi sono molto decorative. Lunghe fino a un metro e di un bel verde intenso, sono fitte e rigogliose. Nelle prossime righe andremo a spiegare come moltiplicare questa pianta.

Riprodurre e trapiantare la pianta di clivia in terra o vaso e come curarla

Al termine della fioritura, potremo notare sugli steli della clivia dei piccoli rigonfiamenti. Si tratta di bacche che non dobbiamo assolutamente staccare. Le dobbiamo lasciare dove sono affinché giungano a maturazione. Il momento giusto per la raccolta è quando queste bacche assumono un colore rosso. A questo punto, utilizzando una lama ben affilata e disinfettata, recidere lo stelo su cui ci sono le bacche. Dopodiché, fare un taglio superficiale sulle bacche stesse, facendo ben attenzione a non causare danni ai semi che si trovano al suo interno. Estrarre quindi i semi e risciacquarli in una soluzione costituita da acqua e succo di limone.

Indicazioni utili su terreno, annaffiatura e concime

A questo punto, preparare un substrato soffice e molto drenante. Per favorire il drenaggio, lo si può arricchire con torba, fibra di cocco e materiali come ad esempio la perlite. Spargere i semi nel terreno, sistemandoli con la parte appuntita rivolta verso il terriccio e mantenendoli ad una distanza di 5 cm gli uni dagli altri. Inumidire il terriccio e coprirlo con un telo di plastica per non far disperdere l’umidità. Dopo circa 5 settimane i semi cominceranno a produrre le prime radici.

A questo punto, rinvasare ogni seme in un vasetto o in una zona del giardino. Purtroppo la fioritura non è immediata: potrebbero essere necessari anche un paio di anni. Abbiamo quindi visto come riprodurre e trapiantare la pianta di clivia. Nel frattempo, è importante prendersi bene cura della nostra pianta. Ecco alcuni parametri fondamentali da conoscere:

  • temperatura: non ama il caldo esagerato e neppure l’aria troppo secca. La temperatura ideale è compresa tra 20 e 25 °C. Durante l’inverno, mai scendere sotto i 10 °C;
  • annaffiatura: in inverno, mezzo bicchiere una volta ogni due settimane. A partire dalla primavera, e in fase di fioritura, aumentare le quantità di acqua ad un bicchiere ogni otto giorni. Prima di procedere con una nuova irrigazione, attendere sempre che il terreno sia bello asciutto;
  • concime: da marzo ad agosto, una volta alla settimana, somministrare un fertilizzante liquido ricco di potassio.

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