Queste cure nella coltivazione in vaso del mandarino lo rendono bello e profumato

mandarino

Il mandarino è una delle piante fruttifere che è possibile coltivare anche in vaso. Se potato correttamente tende a rimanere piccolo nelle dimensioni, ma a produrre molti fiori e frutti profumati. Infatti, queste cure nella coltivazione in vaso del mandarino lo rendono bello e profumato, perfetto da tenere in giardino o sul balcone. Ecco le accortezze maggiori che bisogna avere nella collocazione in vaso di questo agrume.

La concimazione

La regola d’oro per avere un mandarino in vaso tanto profumato è la concimazione. Questo vale un po’ per tutte le coltivazioni degli agrumi che non avvengono direttamente nel terreno. Anche in quest’ultimo caso la concimazione è importante, ma per un mandarino in vaso è fondamentale. Questo perché la pianta sarà costretta a crescere in uno spazio davvero contenuto e con poco terreno a disposizione.

Non a caso, negli anni capiterà di dover travasare la pianta in un vaso più grande. Bisognerà concimarlo in questo mese di marzo o nel prossimo mese di aprile, nella gran parte delle regioni climatiche e leggermente prima nel sud Italia. È possibile acquistare prodotti appositi in agricola o vivaio, oppure tentare soluzioni naturali e green. Per quanto riguarda la concimazione, la Redazione rimanda alla lettura di questo articolo.

Irrigazione

Tante accortezze e queste cure nella coltivazione in vaso del mandarino lo rendono bello e profumato. Un’altra attenzione è l’irrigazione, fondamentale per la buona riuscita della coltivazione.

Bisogna evitare ogni ristagno di acqua e mantenere il terreno quanto più umido possibile. Utilizzare un terriccio apposito per agrumi semplificherà di molto l’operazione.

Collocare il vaso al riparo dal vento e in un luogo in cui i raggi solari persistono per almeno 5 ore. Se, a distanza di anni, le radici iniziano a fuoriuscire dai fori del vaso, consigliamo di procedere al rinvaso in un vaso poco più grande. Le dimensioni devono aumentare poco per volta, per non destabilizzare la pianta.

Potatura in vaso

Con la potatura è possibile dare al mandarino la forma di un alberello o sfoltire la parte centrale per massimizzare la produzione di frutti. Questa avviene solitamente in inverno, mentre in questo mese di marzo bisognerà solo eliminare i rami secchi. In estate, invece, bisognerà eliminare i succhioni, ovvero i rami che crescono verso l’alto. Potare per circa due volte l’anno, evitando assolutamente la fase del riposo vegetativo.

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