Questa discesa dei mercati azionari andrebbe sfruttata per incrementare le posizioni sull’azionario

mercati azionari

Forte discesa dei mercati azionari internazionali, che come da nostre previsioni annuali e decennali, hanno iniziato una discesa intorno alle prime settimane del mese di gennaio. Proprio intorno al nostro setup del 25 gennaio si è formato per il momento il massimo annuale, e da quei livelli la discesa media dei listini internazionali è stata intorno al 13/15% circa.

Il movimento, atteso come da nostre previsioni decennali rientra in possibili strategie di accumulazione indicate a inizio gennaio dello scorso anno.

Cosa fare quando in una strategia di accumulazione, un mercato inizia a scendere in un momento dove si potrebbe anche formare il minimo decennale?

Aumentare l’importo degli acquisti ma sempre con metodo.

Prima però diamo delle spiegazioni e riportiamo quello che è accaduto nelle serie storiche dal 1898 ad oggi.

Perchè analizziamo le serie storiche? Semplice, perchè la storia principalmente si ripete. Per correttezza intellettuale, si precisa che il peggio può essere sempre migliorato e che MAI si può negare l’avveramento di un’ipotesi che potrebbe avere anche poche probabilità. Una probabilità ad esempio dell’1% si potrebbe anche verificare fin da subito.

Questa discesa dei mercati azionari andrebbe sfruttata per incrementare le posizioni sull’azionario

Nelle serie storiche è accaduto questo:

un ribasso delle Borse mondiali (pesate con 50% America, 30% Europa, 20% Asia e Paesi emergenti) di media si è fermato intorno al 20% rispetto al massimo ante crisi. Due volte è stato del 50% circa, una sola volta dell’80% ca.

Il tempo per recuperare i massimi ante crisi è stato di 36/60 mesi. Una sola volta ha impiegato circa 15/16 anni.

Ma chi ha comprato intorno a un ribasso del 10/15 e 20%?

Entro 36/60 mesi ha visto i suoi soldi ottenere rendimenti davvero interessanti, anche molto elevati.

C’è un’altra statistica interessante. In qualsiasi punto si compri, a distanza di 10 anni, il rendimento medio annuo è stato con probabilità del 90%, intorno all’11%.

Cosa fare quindi?

Man mano che il mercato scende, ad esempio su ogni ribasso del 5% si potrebbe accumulare ulteriormente.

Ecco un esempio pratico:

piano di accumulo di 10 euro al mese nei primi 27 mesi del decennio, come spiegato nei paragrafi precedenti. Il mercato inizia a scendere.

Mentre si continuano a versare i 10 euro mensili, dopo una discesa del 5% si potrebbe fare un versamento aggiuntivo di 5 euro. Questo versamento aggiuntivo, potrebbe essere fatto su ogni discesa superiore al 5%. Intorno a una discesa del 20%, il versamento aggiuntivo potrebbe essere di 10 euro e poi da quel momento in poi, ogni 5% di ulteriore discesa il versamento potrebbe essere di ulteriori 10 euro.

Attenzione però, sui mercati azionari si devono investire quei soldi che potrebbero non servire nei prossimi 10/15 o addirittura 20 anni anni.

Ma non si sa mai, si potrebbe verificare un caso previsto anche solo nell’1% dei casi e fuori media storica e statistica.

Se poi si ripeterà la media storica, il guadagno dovrebbe essere elevato già dopo 36/60 mesi. Nel 2020 al ribasso di circa il 40%, è seguito un violento rialzo e in 4 mesi circa è stato recuperato il massimo ante crisi, e dopo 12 mesi i prezzi si sono raddoppiati.

Quindi, su questa discesa dei mercati azionari si potrebbero incrementare le posizioni sull’azionario? La media storica dice di sì, ma ricordiamoci sempre del cigno nero e quindi che sui mercati vanno investiti i soldi in ottica di 10/15 o addirittura 20 anni! Poi se accadrà diversamente, la media storica si sarà ripetuta.

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