Quanti soldi tenere sul conto corrente come risparmio personale per non avere problemi

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Lasciare i soldi giacenti sul conto corrente, non solo è svantaggioso ma fa correre anche un rischio. Quello della chiusura del conto corrente. E allora cosa fare con i risparmi parcheggiati in banca? Ma soprattutto, un correntista oggi si deve chiedere: quanti soldi tenere sul conto corrente come risparmio personale per non avere problemi?

Perché lasciare i soldi sul conto è svantaggioso e può essere anche rischioso

Lasciare i soldi sul conto corrente può diventare un grosso problema. I clienti di Fineco rischiano la chiusura del conto con una giacenza superiore ai 100.000 euro. Quelli di Unicredit subiranno da luglio incrementi di costi di gestione del conto fino al 70%. Probabilmente molte altre banche interverranno per disincentivare i clienti a lasciare parcheggiato il denaro risparmiato sul conto corrente.

Comunque un po’ di denaro sul conto deve essere lasciato. Ma quanto? Ogni correntista dovrebbe porsi due domande: quanto denaro veramente serve lasciare sul conto? E la seconda domanda: cosa fare della cifra eccedente?

Quanti soldi tenere sul conto corrente come risparmio personale per non avere problemi

Per rispondere alla prima domanda occorre avere ben chiaro che il conto corrente è uno strumento per ricevere ed effettuare pagamenti. Non è uno strumento d’investimento. Quindi sul conto occorre lasciare solamente i soldi che servono per le necessità quotidiane, più un piccolo fondo d’emergenza. Ovvero una scorta di soldi a cui attingere in caso di spese impreviste. Quanto deve essere questo fondo d’emergenza? Potrebbe essere tra 4 e 6 volte la spesa media mensile. Supponendo di spendere mensilmente 1.000 euro, sul conto si potrebbero mantenere tra 4.000 e 6.000 euro.

Come investire i soldi che non serve mantenere sul conto corrente?

Dove investire la parte eccedente? Dipende dagli obiettivi che ci si pone, ovvero cosa si vuole fare del denaro. Ci possono essere obiettivi a breve termine (come un viaggio entro 12-18 mesi). Obiettivi a lungo termine (per esempio l’acquisto di una casa in 10 anni) o a lunghissimo termine (come l’integrazione della pensione). Ogni obiettivo ha uno strumento specifico. Conti deposito, titoli di Stato, azioni e fondi d’investimento, fondi pensione. Sulle pagine di ProiezionidiBorsa si possono trovare molti spunti al riguardo.

Ma quanto occorre risparmiare?

Quanto si dovrebbe risparmiare ogni mese? A questa domanda si può rispondere con la domanda opposta: quanto si dovrebbe spendere ogni mese? Certamente non tutto quello che si guadagna, altrimenti addio fondo d’emergenza. Sarebbe utile imporsi un tenore di vita che porti a mettere via tra il 10% e il 50% del reddito netto mensile familiare. Risparmiare il 30% ogni mese è un ottimo compromesso.

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