Ci sono casi in cui su un mutuo (disciplinato dall’articolo 1813 del codice civile) non vengono applicati interessi. Di fatto da prestito oneroso diventa prestito gratuito. Quando si verificano alcune specifiche condizioni, si ha una nullità parziale del mutuo. In questo articolo viene rivelato quando un mutuo è gratuito e quindi non si pagano interessi.
Quali livelli d’interesse si applicano?
Indice dei contenuti
A volte ricorrono dei casi in cui il mutuo è nullo. Uno di questi è il caso della nullità per usura. Vediamo meglio cosa implica la nullità per usura e soprattutto quando può scattare questa clausola. Partiamo dal concetto di tasso d’interesse. Quando si accende un mutuo, come qualsiasi altro finanziamento, si prende del denaro in prestito. Questo deve essere restituito con aggiunta gli interessi. Gli interessi sono la remunerazione del capitale prestato. In altre parole la maggior parte del costo del mutuo.
Il tasso d’interesse non può essere applicato autonomamente, ma deve rientrare in dei limiti stabiliti legalmente. Poiché sul mercato monetario i tassi d’interesse cambiamo continuamente, ogni tre mesi sulla Gazzetta Ufficiale vengono pubblicati i livelli dei tassi legali. Scatta l’usura bancaria quando gli interessi applicati e gli oneri relativi al mutuo, superano il limite consentito dalla legge sull’usura (la 108/1996).
Quando un mutuo è gratuito e quindi non si pagano interessi
Quando il tasso effettivo applicato al mutuo supera quello legale, in questo caso scatta la nullità parziale del mutuo. Nullità parziale, perché riferita solo alla clausola del contratto di mutuo che prevede l’applicazione degli interessi sul capitale prestato. Quindi, supponiamo che una banca applichi un tasso d’interesse effettivo superiore alla soglia legale. In questo caso si può fare valere la nullità parziale del mutuo. Questa comporta che diventa nulla quella parte del contratto di mutuo relativa ai tassi d’interesse. Di conseguenza alla banca si dovrà restituire solamente la parte di capitale prestato, senza più applicazione di tassi di interesse. In pratica il mutuo diventa gratuito.
Cosa può fare scattare la nullità parziale del mutuo
Attenzione. A contribuire al superamento del limite del tasso legale, concorrono anche gli interessi di mora e le spese addebitate dall’istituto bancario. Lo dice la sentenza 350/2013 della Corte di Cassazione. Questo è un punto importante per calcolare se i tassi applicati dall’istituto superano la soglia legale. Per verificare, si deve confrontare il TAEG (Tasso Effettivo Globale) del mutuo, con il TEGM (Tasso Effettivo Medio Globale). Il TEGM viene rilevato ogni tre mesi dalla Banca d’Italia. Un tasso superiore a questa soglia è considerato di usura.
Comunque, in caso di dubbio, prima di procedere meglio affidarsi a un esperto per verificare se effettivamente i tassi applicati sono illegali.