Quando Eni staccherà i prossimi dividendi, cosa è stato annunciato

Quando Eni staccherà il prossimo dividendo

Per chi investe nell’azionario è molto importante tenere a mente alcuni appuntamenti e cioè quelli in cui le aziende staccano le cedole dei propri dividendi. Questi ultimi sono una parte degli utili che vengono ridistribuiti agli azionisti e permettono di garantirgli un afflusso costante di reddito. Ecco perché molte persone scelgono di investire in azioni con dividendo, meglio ancora se alto. Recentemente Eni ha annunciato la data di stacco della terza delle quattro tranche del dividendo 2023. Cerchiamo di capirne di più e di vedere anche a quanto ammonta rispetto al dividendo annuo.

Ricordare le date in cui le aziende staccano le tranche dei propri dividendi è molto importante per chi investe nell’azionario.

A febbraio, le prossime aziende a staccarle saranno Banca Generali e OVS, appartenenti rispettivamente agli indici FTSE Mib e Mid Cap.

Lo faranno il giorno 19 febbraio. Come consuetudine, il pagamento avverrà due giorni dopo e cioè in data 21 febbraio.

Proprio negli ultimi giorni l’azienda Eni ha invece annunciato quando avverrà lo stacco della terza tranche del dividendo 2023, che non sarà a febbraio ma comunque a breve. Vediamo che cosa ha comunicato e a quanto ammonterà la tranche del dividendo. 

Quando Eni staccherà i prossimi dividendi, l’appuntamento da ricordare per marzo 

La trance del dividendo sarà staccata il mese prossimo, precisamente il giorno 18 marzo. Il pagamento avverrà anche in questo caso due giorni più tardi, sempre come da consuetudine.

Ecco quindi quando Eni staccherà i prossimi dividendi.

L’ammontare della tranche sarà di 0,24 euro per azione, a fronte di un dividendo annuale di 0,94 euro per azione, in linea con quanto deliberato nel corso dell’assemblea dei vertici dell’azienda tenutasi in data 10 maggio 2023.

Chi può incassare i dividendi?

Attenzione a tenere a mente chi ha diritto a incassare la tranche del dividendo e chi no.

Ricordiamo che potranno incassarli soltanto coloro che possiedono l’azione all’apertura del giorno di stacco. Quindi, più che la data di pagamento, è molto importante ricordare quella del giorno di stacco se si vogliono evitare brutte sorprese.

In merito alla vendita del titolo azionario, c’è da dire che questa può essere effettuata anche il giorno del pagamento della tranche del dividendo. In questo caso, si avrà comunque diritto a riscuotere i soldi che spettano agli azionisti.

Chiarito questo, non resta che attendere marzo, mese in cui potrebbero esserci anche altri appuntamenti da non perdere per chi investe in azioni con dividendo. 

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