Quali sono i migliori indici azionari mondiali da inizio anno? Ecco la classifica completa

L'Hang Seng e il Sensex aprono e chiudono la classifica dei migliori indici mondiali da inizio anno

Il primo mese del 2023 volge ormai al termine e già si può stilare la classifica di quali sono i migliori indici azionari mondiali da inizio anno? Quali potrebbero essere le prospettive per il prosieguo dell’anno? Dopo avere riportato la classifica completa ci soffermeremo sugli indici principali.

Quali sono i migliori indici azionari mondiali da inizio anno? Ecco la classifica completa

Nella tabella seguente sono mostrate le performance giornaliere (27 gennaio), settimanali e da inizio anno per i principali indici mondiali.

Il migliore è l’Hang Seng di Hong Kong con un rialzo di circa il 15%. A sorpresa, visto l’andamento degli ultimi decenni, al secondo posto si colloca il Ftse Mib con un rialzo dell’11,5%. Sul grafico più basso del podio, poi, si colloca il Kospi, l’indice azionario di Seul.

In questo inizio del 2023 deludono gli indici di Wall Street che,  a parte il Nasdaq in quarta posizione con un rialzo dell’11%, si trovano nella parte bassa della classifica. In particolare, il Dow Jones con un rialzo del 2,5% si colloca nella parte bassa della classifica.

Gli unici indici che fino a ora hanno deluso le aspettative degli investitori sono il Sensex (India) con un ribasso del 2,5%, il Set 50 (Thailandia) con un ribasso dello 0,2% e il Bovespa brasiliano invariato rispetto alla chiusura del 2022.

Classifica dei migliori indici azionari mondiali

Classifica dei migliori indici azionari mondiali – proiezionidiborsa.it

Analisi grafica sull’Hang Seng

Dopo un lungo ribasso per'Hang Seng potrebbe essere partito un interessante movimento rialzista

Dopo un lungo ribasso per ‘Hang Seng potrebbe essere partito un interessante movimento rialzista – proiezionidiborsa.it

L’indice Hang Seng ha vissuto gli ultimi due anni sempre al ribasso e ha toccato un minimi a fine ottobre 2022. Da quel momento in poi è scatto un rialzo molto importante che al momento non vede ostacoli lungo il suo cammino. A questo punto potrebbero esserci tutte le condizioni per una continuazione del rialzo almeno fino in area 31.000.

Qualora, invece, le quotazioni dovesse andare sotto quota 15.000 potremmo assistere a un ribasso epocale.

Analisi grafica sul Sensex

Sul Sensex le medie sono impostate al ribasso

Sul Sensex le medie sono impostate al ribasso – proiezionidiborsa.it

L’indice principale dell’India non solo è il peggiore da inizio anno, ma la sua configurazione grafica potrebbe preludere a un forte ribasso. Le medie, infatti, sono impostate al ribasso e la chiusura settimanale è stata la più bassa da ottobre 2022. Potrebbero, quindi, esserci i presupposti per una discesa fino in area 51.000. Sotto questo livello, poi, ci sarebbe il baratro.

I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura sopra i massimi storici in area 63.000.

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