Quali lavoratori autonomi hanno diritto agli assegni familiari?

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Esiste ancora molta confusione in merito alla possibilità di fruire di aiuti economici per i contribuenti con figli a carico. Gli Esperti di ProiezionidiBorsa rispondono ai Lettori che si chiedono quali lavoratori autonomi hanno diritto agli assegni familiari. Già in passato i consulenti della nostra Redazione hanno fornito aggiornamenti a chi chiedeva “A quanto ammontano gli assegni familiari per i figli a carico?”. Occorre tuttavia sgomberare il campo dalla confusione relativa ai sussidi economici che l’Ente previdenziale assicura a chi svolge attività lavorativa subordinata. Quelli che l’INPS eroga sono gli ANF, ovvero gli assegni al nucleo familiare e che hanno come destinatari i lavoratori dipendenti.

Gli assegni al nucleo familiare raggiungono con cadenza mensile non solo i lavoratori che versano la contribuzione previdenziale all’INPS. A questa categoria di contribuenti si aggiunge anche quella dei percettori di trattamento pensionistico. Entrambi i beneficiari di cui sopra devono tuttavia rientrare in specifiche soglie di reddito per poter ottenere gli aiuti statali a sostegno della famiglia. E inoltre persino l’ammontare del sussidio finanziario risente della condizione economica che si deduce dal reddito ISEE e dal numero dei componenti familiari. Ne consegue che la liquidazione di tali assegni non raggiunge mai i lavoratori che risultano titolari di Partita IVA. Esistono tuttavia delle eccezioni che rendono lecito chiedersi quali lavoratori autonomi hanno diritto agli assegni familiari.

Quali lavoratori autonomi hanno diritto agli assegni familiari?

Il riconoscimento del diritto agli assegni familiari presuppone il rispetto di due specifiche condizioni. Prima fra tutte l’appartenenza ad una peculiare categoria di lavoratori autonomi e in secondo luogo il possesso di requisiti contributivi. I contribuenti che hanno un’attività lavorativa autonoma cui spettano gli assegni sono coltivatori diretti, i coloni e i mezzadri. A questi si aggiungono i piccoli coltivatori diretti e tutti i percettori di pensioni provenienti dalle gestioni speciali. Con ciò si intende la più ampia categoria di lavoratori autonomi in cui rientrano gli artigiani, i commercianti, i coltivatori e i mezzadri.

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