Quali contratti di lavoro prevedono la quattordicesima?

contratto di lavoro

In cosa consiste la quattordicesima e chi la percepisce? A porsi questa domanda sono tutti coloro che si affacciano al mondo del lavoro. Quindi, di seguito descriveremo quali contratti di lavoro prevedono la quattordicesima.

Quattordicesima: cos’è

Quando si parla di quattordicesima si intende una mensilità da aggiungere alle altre tredici da retribuire al dipendente che ne ha diritto. Funziona proprio come la tredicesima, quindi, si aggiunge agli altri stipendi già previsti dal contratto di lavoro.

Non tutti sanno però che questa condizione non è prevista proprio per ogni lavoratore. Infatti vi sono solo specifici contratti di lavoro che ne fanno menzione e la assicurano.

Non è raro che alcuni chiamino la quattordicesima con altri nomi, ad esempio, gratifica feriale o premio ferie. Infatti è liquidata a ridosso dell’estate, a giugno.

I beneficiari

Ma quali contratti di lavoro prevedono la quattordicesima? Ecco un elenco non esaustivo di contratti collettivi nazionali di lavoro che prevedono tale beneficio:

  • settore terziario, turismo, commercio;
  • autotrasportatori e logistica;
  • alimentare;
  • multiservizi;
  • vigilanza privata e servizi fiduciari;
  • dipendenti del senato.

È possibile che anche alcuni contratti di lavoro individuali (non nazionali!) prevedano tale opportunità. Infatti si può negoziare questa condizione con il datore di lavoro che, ovviamente, inserisce tale clausola nell’accordo. Mentre non percepiscono la quattordicesima i dipendenti pubblici. Ciò, però, è valido solo in via generale, infatti, ci sono delle eccezioni specifiche.

Quattordicesima: come calcolarla

La quattordicesima è calcolata in maniera simile alla più famosa tredicesima. Il dipendente, quindi, si trova a maturare un rateo durante l’anno e questo viene pagato con la mensilità aggiuntiva. Contribuiscono ad accrescerlo anche le assenze retribuite come infortuni, malattie, congedi di maternità o ferie concordate. Invece il rateo non matura se il dipendente aderisce a scioperi, oppure, effettua assenze non giustificate.

Se il dipendente non lavora per il mese intero, allora, il rateo non viene calcolato. Infatti questo viene calcolato solo per periodi di lavoro che superano i 15 giorni. Ad ogni modo è sempre il contratto collettivo, nazionale o territoriale, a regolamentare ogni aspetto di natura pratica.

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