Quali azioni inserire nel portafoglio di fine anno?

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Per gli investitori il 2022 è stato fino a ora un anno molto difficile anche se c’erano elevate probabilità che il primo semestre fosse al ribasso. La Storia, infatti, ci diceva che il primo semestre dell’anno dovesse essere al ribasso sui mercati azionari americani. Poiché, poi, la correlazione tra il Dow Jones e gli altri mercati mondiali è superiore all’80%, lo stesso comportamento era atteso anche sulle altre Borse.

Effettivamente, come si vede dal grafico qui di seguito, l’andamento del frattale previsionale è stato rispettato fino a fine agosto circa. Da quel punto in poi, però, stiamo osservando un andamento non concorde.

Quale potrebbe essere, quindi, l’evoluzione dei mercati azionari fino a fine anno? Quali azioni inserire nel portafoglio di fine anno?

Il ruolo dei titoli petroliferi in un ipotetico portafoglio azionario

Nel corso dei primi sei mesi dell’anno l’andamento dei titoli petroliferi è stato in controtendenza rispetto al mercato in quanto si sono mossi a rimorchio della salita del prezzo del petrolio. Da giugno in poi, invece, con la discesa del prezzo del greggio anche questi titoli hanno iniziato a soffrire.

Per i prossimi mesi tutto dipenderà dall’andamento del prezzo del petrolio che, almeno per il momento è impostato al ribasso. Tuttavia, andiamo a vedere quelle che sono le aspettative di medio/lungo periodo per il titolo ENI.

Inutile dire che prima di inserire un titolo azionario in portafoglio bisognerà verifica che se è compatibile con il profilo di rischio dell’investitore.

Nella prossima sezione, quindi, ci occuperemo dell’analisi grafica. Prima, però, rimandiamo a un precedente articolo per una sintesi dell’analisi fondamentale di ENI.

Quali azioni inserire nel portafoglio di fine anno? Le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo ENI (MILENI) ha chiuso la seduta del 23 settembre a quota 10,802 euro, in ribasso del 4,74% rispetto alla seduta precedente.

Per la quarta settimana consecutiva il titolo ENI ha chiuso a ribasso. In particolare, con la chiusura del 23 settembre le quotazioni hanno rotto il supporto in area 11,083 euro. A questo punto, quindi, le quotazioni potrebbero dirigersi verso l’obiettivo più probabile in area 8,55 euro (I obiettivo di prezzo). La mancata tenuta di questi supporto, poi, potrebbe spingere le quotazioni verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea continua rossa.

Viceversa, una chiusura settimanale superiore a 11,083 euro potrebbe fare ripartire al rialzo le quotazioni di ENI verso area 14 euro.

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