Qual è l’importo delle pensioni di reversibilità INPS 2021 per il coniuge superstite

pensione reversibilità

Quando uno dei due coniugi viene a mancare, quello superstite ha diritto a ricevere l’assegno pensionistico di reversibilità. Chi ha subito la perdita del marito o della moglie si trova ad affrontare una serie di pratiche e incombenze burocratiche. Può accadere che alla morte del coniuge l’altro non abbia ancora maturato il diritto ad un trattamento previdenziale e che non abbia un impiego con regolare retribuzione. Ancor di più in casi simili si desidera sapere qual è l’importo delle pensioni di reversibilità INPS 2021 per il coniuge superstite. Ciò perché è importante conoscere le somme di denaro di cui si potrà disporre mensilmente per sostenere le spese quotidiane.

L’ammontare del rateo pensionistico cambia a seconda della presenza all’interno del nucleo familiare di figli minori e non solo. La somma di denaro spettante varia anche in riferimento a figli maggiorenni che compiono studi universitari. Altro fattore determinante è l’eventuale presenza di un figlio invalido fra i membri che compongono la famiglia del vedovo o della vedova. A determinare anche qual è l’importo delle pensioni di reversibilità INPS 2021 per il coniuge superstite interviene anche la situazione reddituale. L’assegno previdenziale sarà tanto più consistente quanto più modesti si riveleranno i redditi complessivi del richiedente. Per avere un’idea dell’ammontare dei ratei rimandiamo all’articolo “Con quale reddito si ha diritto al 75% e al 60% della pensione di reversibilità?”.

Qual è l’importo delle pensioni di reversibilità INPS 2021 per il coniuge superstite?

Benché il coniuge superstite possa presentare richiesta del trattamento previdenziale in qualunque momento, conviene non superare il limite temporale dei 10 anni. Ciò per evitare che gli assegni pensionistici cadano in prescrizione, secondo quanto stabilisce l’articolo 2946 del codice civile. Per sapere qual è l’importo delle pensioni di reversibilità INPS 2021 per il coniuge superstite bisogna conoscere l’ammontare della pensione del defunto. Serve difatti sapere quanto percepisse di pensione il coniuge prima del decesso perché l’importo spettante al superstite si calcola in percentuale. Nello specifico, al vedovo o alla vedova l’INPS riconosce il 60% dell’assegno pensionistico che il defunto percepiva in vita. In presenza di un figlio invece la percentuale sale all’80% e raggiunge il 100% della pensione del defunto se oltre al coniuge rientrano nel nucleo 2 o più figli.

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