Prima di buttare via un’orchidea sofferente bisogna tentare questi rimedi salva vita

orchidee

Le orchidee sono piante fiorite meravigliose ed eleganti. Chi le possiede sa benissimo però che questo fiore richiede tante cure e attenzioni. Non molti riescono a fare durare questa pianta per molto tempo, ma prima di buttare via un’orchidea sofferente bisogna tentare questi rimedi salva vita. Anche quando la pianta sembra sul punto di morire, è ancora possibile ridarle forza e vigore con questi rimedi che la Redazione di ProiezionidiBorsa illustra.

Un’orchidea morente

Anche quando l’orchidea non sembra più in vita, potrebbe essere ancora possibile salvarla. Bisogna specificare che il problema più comune per cui avviene la morte di un’orchidea è la somministrazione di una quantità sbagliata d’acqua.

Il più delle volte, cioè, l’orchidea muore perché chi la coltiva somministra troppa acqua, determinando un marciume delle radici. Il marciume comporta la nascita di funghi e parassiti, come la Redazione spiega in questo precedente articolo.

Funzione antiparassitaria

La formazione di funghi e parassiti comporta di dover effettuare complesse operazioni di pulitura dei parassiti dalle radici. In questi casi consigliamo di usare un po’ di cannella in infusione, ma in piccole dosi, in cui intingere le radici. Questa è una spezia con funzione antiparassitaria.

Conviene in questo caso isolare la pianta da tutte le altre, per evitare la proliferazione dei parassiti. In questi casi è molto difficile salvare la pianta, ma prima di buttare via un’orchidea sofferente bisogna tentare questi rimedi salva vita.

Come tentare il salvataggio

In casi non troppo gravi, c’è ancora una speranza nel cercare di salvare una pianta per la cui cura ciascuno ha impiegato tempo e fatica. In questi casi la temperatura è fondamentale e bisogna mantenerla costante.

Suggeriamo cioè di tenere l’orchidea a temperatura costante di circa 12 o 13 gradi per un mese. Un’idea può essere quella di tenerla fuori dalla finestra o in una zona del garage più riparata dal freddo. L’importante è non tenere l’orchidea in casa, dove le temperature sono troppo alte.

Irrigazione e concimazione

Bisogna poi annaffiare la pianta una sola volta a settimana, tenendola sotto un filo di acqua corrente per qualche minuto. Poi, scrollarla leggermente per far fuoriuscire l’acqua in eccesso.

Suggeriamo poi di concimarla una volta al mese con soluzioni liquide a base di potassio, azoto e fosforo. Nel giro di qualche mese la pianta dovrebbe tornare in salute.

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