Prezzi in aumento al supermercato su 6 prodotti alimentari molto usati in cucina

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È la Coldiretti, questa volta, a effettuare un’indagine sui prodotti che subiranno dei rincari davvero inaccettabili. I prezzi dei beni di prima necessità, infatti, continuano a salire, secondo le stime dell’ISTAT. Da agosto a settembre altri rincari, per una inflazione a livello europeo che appare davvero fuori controllo.

Il record sugli aumenti è spettato all’olio di semi, il cui prezzo è aumentato addirittura fino al 63%. Ciò, date le difficoltà di importare dall’Ucraina e nonostante lo sblocco delle navi dovuto all’intesa Russia-Turchia.

A parte questo prodotto, però, l’aumento vertiginoso e incontrollato ha riguardato tanti altri alimenti. In generale, il rincaro dei generi alimentari ad agosto è stato di circa il 10,2% rispetto allo scorso anno. Addirittura, i prodotti per la cura della persona e della casa hanno subito un rialzo del 9,7%. Una piega del genere non si registrava da tempi immemorabili.

Quali prodotti alimentari subiranno l’aumento

La situazione che si sta verificando è qualificabile come una vera e propria crisi alimentare. Un andamento siffatto potrebbe esporre al rischio di fame circa 2,6 milioni di persone. Queste potrebbero non arrivare a fine mese, quindi essere nell’impossibilità di mettere un piatto a tavola.

Ebbene, i rincari maggiori riguarderanno i seguenti generi alimentari: caffè, pasta, carne, zucchero, latte e burro. Ecco gli aumenti che dovrebbero registrarsi: caffè del 6,7%, pasta +22%, riso idem, carne di pollo + 19%, zucchero + 14,9 %. Poi, per il burro si avrà un aumento storico, + 34%, cioè al secondo posto dei record dopo l’olio di semi. Ancora aumenti si avranno sulla margarina + 24%, farina + 23%, biscotti +19%, i gelati +18%, uova + 15%.

Quindi, i prezzi in aumento al supermercato riguarderanno tutti i più importanti prodotti che usiamo maggiormente in cucina. L’elenco dei rincari, tuttavia, non è finito, registrandosi un: + 13,6% per il pane, + 12% per le verdure fresche, + 8% per la frutta, + 7,9% per la marmellata. Insomma, una vera carneficina.

Prezzi in aumento al supermercato su 6 prodotti alimentari molto usati in cucina

L’inflazione galoppante colpisce non solo i cittadini, rendendo sempre più oneroso il carrello della spesa. Anche gli allevatori stanno al collasso, se si pensa al rincaro dei prezzi dei mangimi sommato a quello delle bollette. Ciò espone al rischio di chiusura migliaia di stalle.

La situazione, infatti, anche per loro è divenuta insostenibile, come si evince dai seguenti dati. Nella specie, si è visto un aumento del + 170% sui concimi, del + 90% sui mangimi. Poi, ancora, del +129% per il gasolio e del + 300% sulle bollette. In altri termini, tutta la filiera agroalimentare è in sofferenza e il 13% delle imprese ha chiuso. Inoltre, il 34% di esse è in grossa difficoltà. Servirà, quindi, un intervento immediato ed efficace del Governo per evitare il peggio.

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