Pochi sanno che questo comune frutto è il segreto per avere piante di rose eterne a costo zero

rose

“Quella che chiamiamo rosa, anche con un altro nome, avrebbe sempre lo stesso dolcissimo profumo” diceva Shakespeare per bocca di Giulietta. E come dargli torto?

Le rose sono probabilmente il fiore più noto al Mondo, inconfondibili per eleganza, bellezza e fragranza. Averne un vaso in terrazzo, o un cespuglio in giardino, è un vero trionfo di colore che rende regale e distinto qualsiasi ambiente. Le rose, però, possono intimorire chi deve fare i conti con la cura delle piante perché, come tutte le belle cose, meritano la giusta attenzione.

Per scansare il problema si ricorre, dunque, a prodotti di sintesi non considerandone il costo e i rischi. A tal proposito abbiamo già parlato di come risparmiare un sacco di soldi e avere delle piante splendide con questi fertilizzanti naturali.

Rose rosse per te

Esistono specie diverse in tutto il Mondo, 150 tipi più o meno, e il colore del fiore può essere di infinite sfumature, anche se la più nota è il rosso scarlatto. Le forme variano dal cespuglio, alle rampicanti, ad alberello e molte altre.

Le condizioni del terreno ideali, sono quelle che presentano quantità generose di magnesio, potassio e calcio, tutte sostanze contenute nella banana. Infatti, pochi sanno che questo comune frutto è il segreto per avere piante di rose eterne a costo zero. Mediante l’utilizzo della buccia, è possibile creare un compost naturale che renderà più fertile il terreno e proteggerà le rose dagli afidi. I passaggi da attuare sono veramente semplici, i costi sono nulli e i risultati sono davvero eccezionali.

Pochi sanno che questo comune frutto è il segreto per avere piante di rose eterne a costo zero

Possiamo ottenere un buon fertilizzante per macerazione, tagliando le bucce a pezzetti e lasciandole in infusione in acqua almeno 15 giorni. In alternativa le bucce possono essere essiccate in un ambiente asciutto e ventilato, o nel forno a bassa temperatura. Una volta secche, queste potranno essere aggiunte al terreno alla base delle rose. Il consiglio è di rimuovere un po’ di terriccio e riaggiungerlo alternandolo a strati di bucce secche. Il frutto stesso può essere utilizzato, magari quando è ormai troppo maturo, possiamo frullarlo e aggiungerlo alle bucce.

Per capire quando è il momento di intervenire, la pianta ci trasmette chiari segnali. In mancanza di potassio le foglie i fiori anneriscono e i boccioli rattrappiscono per poi morire. L’assenza di magnesio, invece, è indicata da foglie che perdono colore e fiori sbiaditi. Uno scarso apporto di calcio, infine, è caratterizzato da fogliame giallo e crescita difficoltosa.

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