Pochi conoscono il segreto nascosto nei semi dei cachi e cosa potremmo scoprire aprendoli

cachi

L’Italia è al nono posto tra i produttori di cachi nel Mondo, con circa 47 mila tonnellate. I kaki sono quindi originari dell’oriente ma vengono prodotti e consumati in ogni parte del Mondo. La versione morbida può essere consumata con il cucchiaino, la versione dura e alla vaniglia in fettine. Ma quando mangiamo il caco gettiamo via i semi, senza immaginare che dovremmo invece esplorarne l’interno.

Pochi conoscono il segreto nascosto dei kaki in ogni loro varietà

Proprietà, calorie e benefici del consumo dei cachi sono abbastanza noti. Le varietà più antiche sono quelle dei cachi cioccolatino, lampadina e mela. Il kaki cioccolatino è di media grandezza ed ha un colore arancio scuro. Matura tra ottobre e novembre ed è molto dolce. I cachi lampadina sono più piccoli e di un arancione meno forte. Hanno la polpa striata di marrone e la polpa dolce. Maturano nel mese di ottobre. I kaki mela sono duri ed hanno la forma più quadrata. Si possono consumare affettati grazie alla polpa croccante. Quest’ultimo tipo si presta bene ad essere conservato sott’olio e consumato durante l’inverno.

In ognuna di queste varietà potremo scoprire un messaggio che arriva dalla natura. Molti semi vengono mangiati e sono utili anche durante la dieta, quelli dei cachi devono invece essere osservati. Mettiamo da parte i semi quando mangiamo il frutto e apriamoli. Troveremo delle forme simili alle posate che avranno diversi significati.

Cosa dice la leggenda e cosa c’è dentro i semi dei cachi

Aprendo i semi resteremo sbalorditi nel trovare una specie di miniature che richiamano la forma delle posate, infatti solo in pochi conoscono il segreto nascosto.

Sembrano quasi disegnate all’interno di questi scrigni. In realtà questi simboli sono i germogli dai quali usciranno le prime foglie della pianta.

La leggenda suggerisce un significato a seconda dell’immagine che troveremo.

Potremmo trovare un germoglio che richiama l’immagine di un coltello, di un cucchiaio o di una forchetta.

Il cucchiaio prevede un inverno nevoso e piovoso. La forchetta dovrebbe significare una stagione invernale mite. Il coltello preannuncerebbe venti gelidi e sferzanti.

La tradizione contadina si avvaleva di questi segnali per avere un’idea di come sarebbe stato il clima.

Altre interpretazioni delle posate

Naturalmente questo tipo di previsione non ha fondamento scientifico ma si tratta di usanze e leggende che vengono tramandate di generazione in generazione.

In alcune regioni d’Italia questi simboli all’interno dei semi vengono letti diversamente.

In Sicilia ed in Campania ad esempio viene data una connotazione religiosa. I siciliani vedono nelle posate la mano della Madonna ed i campani intravedono un Cristo in croce.

In ogni caso si tratta di un gioco divertente da fare, specialmente in presenza dei bambini. Si potrebbe raccontare loro la leggenda e spiegare cosa sono scientificamente quei germogli. Sarà affascinante per loro scoprire che quelle minuscole posate diventeranno una pianta di kaki.

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