Pochi conoscono 5 semplici ma indispensabili trucchetti per potare le piante nel modo migliore

cesoie

Le piante e i fiori rendono le nostre case e i nostri giardini caratteristici e bellissimi. Prendersene cura richiede però impegno costante e molta fatica.

Ogni stagione porta con sé dei lavori da fare con le piante. Infatti, ecco cosa fare nell’orto a settembre per avere un raccolto abbondante in autunno.

Come già sappiamo molte piante in questo periodo hanno bisogno di essere potate.

Ecco perché oggi vogliamo spiegare che pochi conoscono 5 semplici ma indispensabili trucchetti per potare le piante nel modo migliore.

La potatura è una procedura che aiuta molto le nostre piante. Potare le piante nel modo giusto serve a migliorarne la crescita. In questo modo favoriremo lo sviluppo di nuovi germogli e di conseguenza di frutti e fiori.

Potare le piante le protegge anche dalla diffusione di parassiti e malattie eliminando le infestanti che le crescono intorno.

Il nostro obiettivo è quello di dare consigli utili per non commettere errori che potrebbero danneggiare e compromettere la crescita delle nostre piante.

Pochi conoscono 5 semplici ma indispensabili trucchetti per potare le piante nel modo migliore

Una delle prime mosse è quella di rimuovere rami rotti e steli spezzati. Così facendo se ciò che li ha danneggiati è una malattia questa non metterà in pericolo la salute dell’intera pianta.

Tagliamo appena al di sopra di un germoglio sano o di una gemma che sia in grado di sostenere il peso di nuove crescite robuste.

Successivamente, prestiamo attenzione ai gambi. Dobbiamo evitare che questi sfreghino tra di loro. Lo strofinamento può danneggiare la corteccia e rendere la pianta più esposta alle malattie.

Pertanto, eliminiamo eventuali germogli danneggiati e tagliamo i rami vicini all’altezza dei boccioli. In questo modo eviteremo possibili sfregamenti.

Tagliare sempre vicino ad una gemma

Tagliare i gambi nel posto giusto è fondamentale. È molto importante non danneggiare le gemme durante la potatura.

Dobbiamo tagliare i gambi subito al di sopra di una gemma sana e possibilmente rivolta verso l’esterno. Se pratichiamo il taglio in questo modo non lasceremo una sezione di gambo scoperta e che faticherà a guarire. Tagliamo appena 3 millimetri sopra il bocciolo per evitare di danneggiare il gambo e farlo deperire.

Raggiungere il centro dell’arbusto

Spesso ci limitiamo a rimuovere solo i rami che si trovano all’esterno per paura di sbagliare. Se ci fermiamo ai margini esterni favoriremo una cattiva circolazione dell’aria. Ciò causa il diffondersi di malattie e parassiti. Inoltre, rimuovere anche rami e steli al centro degli arbusti permetterà di far penetrare molta più luce.

Strumenti ben affilati e puliti

Scegliere cesoie e troncarami poco affilati non ci permetterà di tagliare gli steli in modo netto. Lasciare le estremità sfilacciate o schiacciate provocherà il deperimento degli steli. Inoltre, è anche fondamentale avere gli strumenti puliti per non favorire la diffusione di malattie.

Eliminare tutti i segni di malattie

Non ci sono dubbi: se i rami mostrano segni di malattia vanno eliminati. In questo modo diventeranno più resistenti ed impediremo la diffusione della malattia. Non preoccupiamoci se per farlo dovremo raggiungere il legno sano perché la pianta si rigenererà.

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