Perché la Luna è così importante e cosa succederebbe sul pianeta Terra se il satellite non ci fosse

luna

Visibile a occhio nudo, la Luna è l’unico satellite naturale del pianeta Terra. Per gli esseri umani l’osservazione della Luna è stata sempre affascinante fin dall’antichità. Alimentando, tra l’altro, tante leggende e tante tradizioni popolari che sono seguite anche al giorno d’oggi. Ma è anche chiaro che molte cose sono cambiate da quando Neil Armstrong, comandante dell’Apollo 11, ha messo il primo piede sulla Luna nel mese di luglio del 1969.

Ma cosa succederebbe sul pianeta Terra se la Luna non ci fosse? Vediamo di chiarire nel dettaglio questo importante aspetto. In quanto la presenza della Luna influenza il corso e la vita del nostro pianeta più di quanto si possa pensare.

Perché la Luna è così importante e cosa succederebbe sul pianeta Terra se il satellite non ci fosse

Nel dettaglio, sulla Luna c’è da dire prima di tutto che questa si sarebbe formata non molto tempo dopo la nascita del pianeta Terra. In più, la presenza della Luna garantisce stabilità all’asse di rotazione della Terra. Così come il satellite, agendo sulla formazione sulle maree, garantisce l’attuale clima sul pianeta Terra.

Ecco perché la Luna è così importante. In quanto, altrimenti, senza il satellite il clima sulla Terra sarebbe decisamente più instabile. In assenza delle maree, infatti, ci sarebbero inverni polari alternati ad estati a dir poco torride in tutto il pianeta. Con conseguenti alterazioni, tra l’altro, della fauna, della flora e delle zone costiere.

Come questo satellite provoca sulla Terra il fenomeno delle maree

Il fenomeno delle maree, come sopra accennato, influenza fortemente il clima sul pianeta Terra grazie alla presenza della Luna. In particolare, le maree sono generate dal doppio effetto che è causato dal moto di rotazione della Terra, rispetto al centro di massa del sistema duale Terra-Luna, e dall’azione gravitazionale che la Luna esercita sulla Terra. Per la vita sulla Terra è fondamentale la formazione delle maree in quanto, con una cadenza periodica e regolare, l’acqua del mare tende a sollevarsi e ad abbassarsi.

Il livello di abbassamento e di innalzamento delle acque, quando c’è rispettivamente bassa o alta marea, varia in ogni caso in funzione delle caratteristiche delle coste. In certi casi, infatti, tra la bassa e l’alta marea si possono registrare dei dislivelli anche di quindici metri. Mentre in mare aperto e in mari chiusi il fenomeno, e quindi il dislivello delle acque, tra la bassa e l’alta marea, risulta essere decisamente meno accentuato. Spesso non superiore a un metro.

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