Per un orto scenografico a marzo e aprile bisogna seminare quest’ortaggio delizioso insieme a patate e pomodori

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Adesso che la primavera si avvicina è il momento giusto per intensificare la produzione nell’orto di casa. Molte verdure che fino a poco fa avrebbero sofferto il clima rigido ora potrebbero iniziare a svilupparsi al meglio.

Tra queste ci sono sicuramente patate e pomodori, anche se in alcune zone d’Italia andrebbero interrate ancora in semenzai protetti, perlomeno a marzo. Al loro fianco, potremmo scegliere di coltivare proprio in questo periodo un altro ortaggio meraviglioso e altrettanto buono in cucina. Vediamo di quale si tratta e come farlo crescere in condizioni ottimali.

Il cavolo cappuccio

Per un orto scenografico a marzo e aprile non può mancare assolutamente il cavolo cappuccio. Questa verdura si distingue chiaramente tra le altre colture per la sua forma tondeggiante e colorata. A prima vista sembra quasi un fiore e le sue tonalità verdi, viola e rosse non fanno che accentuarne la vivacità.

Di cavolo cappuccio esistono molte varietà in natura, e per questo è possibile coltivarlo praticamente per tutto l’anno. In inverno si piantano il Brunswick e il Bianco olandese tardivo, in estate il Green boy e il Mercato di Copenaghen. Mentre ora, con l’arrivo della primavera, le varietà più adatte sarebbero il Cuore di bue e l’Expert precocissimo.

Per un orto scenografico a marzo e aprile bisogna seminare quest’ortaggio delizioso insieme a patate e pomodori

Il cavolo cappuccio è una verdura facile da coltivare e gestire. Di norma tollera bene il freddo e le temperature miti, mentre soffre il caldo estivo. Molto dipende comunque dalle varietà che scegliamo di seminare. Il terreno prediletto non dovrebbe presentare acidità; inoltre, è importante assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono.

Per preparare la messa a dimora si inizia a vangare bene la terra, poi si adagia uno strato di compost maturo o letame. In alternativa si può utilizzare l’humus di lombrico, comunque nutriente. Per la semina si comincia scavando qualche buchetta distante almeno mezzo metro l’una dall’altra. Si sistemano più semini per ogni buco, lasciando circa 70 cm di spazio tra le file.

Durante le cure si consiglia di mantenere il suolo sempre umido, irrigando puntualmente e direttamente a terra. È preferibile poi preparare una buona pacciamatura alla base, per prevenire la formazione di erbacce infestanti. All’occasione, bisognerebbe procedere anche con rincalzo e sarchiatura, zappettando la terra e riportandone un po’ ai piedi della pianta. Aspettiamo, però, che il cavolo abbia raggiunto un’altezza intorno ai 30 cm.

Il cavolo cappuccio in cucina si presta a molte gustose preparazioni. Si può sfruttarlo per cucinare i celebri crauti, ma anche in insalata o crudo, condito con olio e limone. Facciamoci guidare dai nostri gusti per scegliere la ricetta che più ci aggrada.

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