Pancia gonfia? Ecco cosa mangiare e cosa no per sgonfiare la pancia

dieta mediterranea

Pancia gonfia? Ecco cosa mangiare e cosa no per sgonfiare la pancia. Ti senti gonfia e non sai cosa fare? Quando sei gonfia non ti si senti sicura o non ti senti bene? E vorresti solo stare a casa sul letto? Da ora non più. Perché oggi vi sveliamo un nuovo metodo per dire addio alla pancia gonfia. Un metodo su come sgonfiare la pancia e avere una pancia piatta a prova d’estate.

Pancia gonfia? Ecco cosa mangiare e cosa no per sgonfiare la pancia

Come suggerisce il nostro team di esperti, i modi per avere una pancia piatta sono abbastanza facili e oggi ve li sveleremo. Errate abitudini alimentari, il fumo, lo stress, e tanti altri fattori possono portare alla pancia gonfia, in genere il sintomo di un accumulo di gas nello stomaco o nell’intestino, a volte associato a un dolore anche intenso. Sgonfiare la pancia è un obiettivo che tanti vogliono raggiungere: il gonfiore addominale è un problema comune, e può riguardare tutti, anche le persone magre. Se vuoi invece perdere 8 kg, clicca qui e prova questa nuova dieta. Bastano 15min al giorno.

Cosa non devo mangiare per avere una pancia piatta?

Per evitare il gonfiore della pancia può essere utile cercare di ridurre l’assunzione di alimenti e bevande che favoriscono l’accumulo di gas nell’apparato digerente, come ad esempio fagioli, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolo e cavolfiore, mele, pere e pesche, lattuga, cipolla, cereali integrali e bibite gassate. In alcuni casi potrebbe essere utile limitare o addirittura evitare completamente anche il consumo di latte e dei suoi derivati.

Cosa devo mangiare per una pancia piatta?

Pancia gonfia? Ecco cosa mangiare e cosa no per sgonfiare la pancia. Per limitare il gonfiore addominale e avere una pancia piatta è meglio preferire alimenti che favoriscano il transito intestinale, come verdure cotte, cereali parzialmente integrali, il pesce, le carni bianche, lo yogurt. La frutta andrà, invece, mangiata lontano dai pasti. La carota, il finocchio e i mirtilli possono essere aggiunti alla propria dieta. Le carote consentono di evitare la fermentazione intestinale, il finocchio aiuta nel caso di meteorismo, mentre il mirtillo agisce sulla fermentazione intestinale continua e fastidiosa. È possibile integrare anche l’avena e l’ananas, alimenti che sono in grado di aiutare l’intestino a lavorare meglio.

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