La prima e più importante regola del Codice della Strada è la prudenza. Quando si guida un veicolo bisogna stare molto concentrati e attenti, non solo alle proprie azioni e manovre, ma anche a quelle degli altri. Senza attenzione, concentrazione e lucidità si rischia davvero di fare incidenti e di mettere a rischio la salute propria e altrui.
Proprio per questo il Codice punisce molto severamente chi guida in stato di alterazione, dovuto a sostanze stupefacenti o alcol. In questi casi, manca la lucidità del guidatore e il rischio di incidente aumenta molto.
Per controllare il rispetto delle sue regole il Codice della Strada obbliga anche al corretto utilizzo della targa. Il Codice prevede sanzioni davvero molto severe per chi non rispetta le regole sulla targa. Un altro punto disciplinato con attenzione dal Codice riguarda i limiti di velocità e i sorpassi.
Anche qui, la legge ritiene che un’elevata velocità metta a rischio l’incolumità delle persone perché rende il veicolo difficilmente controllabile.
Una manovra da effettuare con cautela
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Il sorpasso, invece, può essere, a seconda dei casi, una manovra davvero pericolosa. Tanto che il Codice prevede che pagherà una multa di 665 euro, oltre al risarcimento del danno e alla sospensione della patente, chi effettua sorpassi avventati.
Proprio l’articolo 148 definisce il sorpasso come la manovra che serve ad un veicolo per superne un altro, un animale, un pedone o un oggetto. Questi possono essere fermi o in movimento sulla corsia.
Prima di effettuare il sorpasso, il Codice prevede che il conducente accerti una serie di condizioni per completarlo in tutta sicurezza. Deve verificare che ci sia sufficiente visibilità per eseguire la manovra e che questa non causi ad altri pericolo o intralcio. Deve, inoltre, accertarsi che il veicolo che lo precede non abbia segnalato di effettuare la stessa manovra. Oppure, ancora, che ci sia un altro veicolo che stia effettuando lo stesso sorpasso.
Infine, deve verificare che ci sia spazio libero sufficiente ad effettuare la manovra tenuto conto delle circostanze del caso concreto.
Pagherà una multa di 665 euro, la sospensione della patente per 3 mesi e il risarcimento il conducente del veicolo che effettua questa manovra avventata
Proprio su quest’ultimo punto ha posto l’attenzione la Corte di Cassazione, con la sentenza 5505 del 2008. Con questo provvedimento i giudici hanno ritenuto responsabile dell’incidente, il conducente del veicolo, applicando dunque la multa, la sospensione della patente e obbligandolo al risarcimento.
Secondo i giudici, l’automobilista, prima di effettuare il sorpasso, deve considerare tutte le variabili sopra ricordate. Tra queste assume particolare importanza quella dello spazio libero disponibile.
I giudici hanno ritenuto l’automobilista colpevole di un sorpasso avventato, proprio per non avere considerato lo spazio a disposizione. Più in particolare, il conducente decideva di superare, in uno spazio molto stretto, un auto che stava facendo scendere i suoi passeggeri. Invece di aspettare il compimento rapido dell’operazione, ha superato il veicolo, non tenendo conto di una possibile apertura dello sportello.
La Corte ha ritenuto colpevole l’automobilista di non avere considerato l’apertura dello sportello nel calcolo dello spazio sufficiente ad effettuare il sorpasso. E dunque, ha dichiarato la sua colpevolezza.
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