Pagamenti CIG a marzo e procedura veloce ad aprile, tutte le ultime novità

Cassa Integrazione

La cassa integrazione guadagni (CIG) ogni mese tarda ad arrivare. Per il mese di marzo l’erogazione da parte dell’INPS è prevista da 15 in poi, massimo per fine mese. Analizziamo i pagamenti CIG a marzo e novità sulla procedura veloce ad aprile per accelerare l’erogazione da parte dell’INPS. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire perché la cassa integrazione a molti non arriva, e quanto ancora devono aspettare.

Pagamenti CIG a marzo e procedura veloce ad aprile, tutte le ultime novità

Il Governo Draghi ha predisposto nella bozza del Decreto il prolungamento della cassa integrazione per altre dodici settimane. Ma questa non è l’unica novità. Infatti, per evitare l’attesa, diventata insostenibile dai percettori di CIG, è in atto una procedura sprint. Si tratta di una nuova sistema che permetterà l’erogazione automatica e che sbloccherà tutti i pagamenti in sospeso di CIG, CIG in Deroga e CIGS.

Inoltre, coloro che non hanno ricevuto il pagamento della CIG possono accedere dal sito dell’INPS al servizio MY INPS tramite il fascicolo previdenziale del cittadino. Per accedere al servizio bisogna essere in possesso delle credenziali SPID, CNS o CIE. Nel cassetto è evidenziata la data di disponibilità del pagamento della CIG.

Procedura sprint da aprile 2021

Il nuovo sistema è quello di evitare il blocco delle procedure, eliminando una parte di dati burocratici, già in possesso dell’ente previdenziale, tramite il flusso UNIEMENS. La nuova procedura ha il compito di velocizzare la verifica e il pagamento della prestazione con l’eliminazione del modello SR41.

La nuova procedura, secondo gli ultimi chiarimenti del presidente dell’INPS, Tridico, porterebbe al pagamento della prestazione dovuta, entro 40 giorni. Ad esempio, il lavoratore sospeso dall’attività lavorativa a marzo percepisce la prima rata della CIG dopo 40 giorni, se gli UNIEMENS sono stati inviati il 10 aprile. Invece, con l’attuale procedura occorrono circa tre mesi di attesa per percepire la prestazione CIG e in alcuni casi anche di più.

La nuova procedura dovrebbe fare il suo esordio i primi giorni del mese di aprile su tutto il territorio italiano. La sperimentazione della procedura veloce, al momento è già in atto nelle città di Napoli, Reggio Emilia, Teramo, Modena e Verona.

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