Ottimi conti e forte sottovalutazione alla base del forte rialzo di queste azioni

Al termine dei primi nove mesi del 2022 i conti di Iveco Group mostrano interessanti variazioni al rialzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Iveco Group ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio con ricavi pari a 9,94 miliardi di euro, in aumento del 7,1% rispetto ai 9,28 miliardi di euro ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente. A seguito dei dati al 30 settembre, il management ha aggiornato le prospettive finanziarie per l’intero 2022, nonostante una catena logistico-produttiva ancora sotto pressione e costi energetici e di inflazione che avranno impatti sulla società. L’aspetto positivo è che, nonostante Iveco Group abbia ancora alcune attività in Russia e Ucraina, queste non hanno un impatto significativo sui conti.

Questi buoni dati potrebbero risollevare il titolo che, nell’ultimo anno, è stato tra i peggiori di Piazza Affari tra quelli con capitalizzazione superiore al miliardo di euro. In questa classifica dei peggiori da inizio anno troviamo anche Saipem e Iren.

Le raccomandazioni degli analisti e dell’analisi fondamentale

Dal punto di vista degli analisti che coprono il titolo la situazione è molto controversa. Le stime, infatti, sono molto differenti tra loro. Basti pensare che il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 35% circa, mentre la dispersione tra le varie stime è di circa il 22%. Bisogna, quindi, essere molto prudenti nell’utilizzare queste indicazioni per definire la strategia di investimento.

Dal punto di vista dei fondamentali, di particolare interesse è il rapporto tra prezzo e fatturato che è pari a 0,1 ed è uno dei più bassi tra i titoli a grande capitalizzazione. Rispetto alla media del settore di riferimento questo parametro indica una sottovalutazione dell’80% circa. Anche il Price to Book ratio esprime sottovalutazione, ma è limitata al 40%

Quindi, ottimi conti e forte sottovalutazione potrebbero spingere ancora più in alto le quotazioni di Iveco Group.

Ottimi conti e forte sottovalutazione alla base del forte rialzo di queste azioni: gli obiettivi secondo l’analisi grafica

Il titolo Iveco Group (MIL:COV) ha chiuso la seduta del 9 novembre a quota 6,14 euro, in rialzo del 4,07% rispetto alla seduta precedente.

La proiezione in corso si sta scontrando con la forte resistenza in area 6,204 euro (I obiettivo di prezzo). Il superamento di questo livello, che già in passato aveva frenato l’ascesa dei prezzi, potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo fino in area 7,169 euro (II obiettivo di prezzo). Il superamento di questo livello, poi, potrebbe favorire l’ascesa fino alla massima estensione in area 8,134 euro (III obiettivo di prezzo).

Il mancato superamento della resistenza favorire un ritracciamento che potrebbe trasformarsi in inversione nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 5,608 euro.

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