Non solo spremute e ricette con le arance di febbraio ma anche un drink con il gin troppo poco noto

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Spesso consideriamo la stagionalità come un valore aggiunto delle nostre preparazioni. Comprare un prodotto realizzato in quello stesso periodo significa, in primo luogo, garantirsi un prodotto più fresco. In secondo luogo, verosimilmente, dovremmo acquistarlo ad un prezzo più basso (anche se su questo aspetto ci sono molte variabili da calcolare). Infine, compiamo un piccolo gesto favorevole all’ambiente. Infatti, i prodotti avranno realizzato meno strada per giungere a noi. Siamo però soliti limitare questi ragionamenti alle specialità da mangiare. Eppure, anche per i drink potrebbe valere lo stesso tipo di discorso.

E ci sono pochi ingredienti saporiti e arricchenti per un drink come gli agrumi. Ecco allora che potremmo onorare le arance che abbondano in questo periodo preparando qualcosa che li esalti. E cerchiamo anche qualcosa che sia di semplice preparazione. Per gli amanti della vodka, potremmo senza esitazione optare per un rusty nail. Oggi ci dedichiamo ad un drink che parla inglese e che si chiama Abbey. Prepararlo è molto semplice e vediamo come, con questi pochi ingredienti.

Il sapore mediterraneo delle arance e quello britannico del gin

Tutto ciò che occorre è il gin, il succo di arancia e una coppa cocktail. Per insaporire avremo bisogno di qualche goccia di bitter all’arancia (o Angostura Bitter, più facile da reperire), zucchero di canna, e una ciliegia al maraschino per decorare.

Per prepararlo occorre innanzitutto passare l’orlo della coppa sul succo d’arancia. La parte divertente di questo drink è proprio quella di realizzare anche bevute alcoliche gradevoli e non solo spremute e ricette con le arance. Subito dopo, versiamo dello zucchero sul piatto. Sfregando il bicchiere su questo, lo zucchero si incollerà al bordo. Questo renderà la bevuta divertente. Ora possiamo dedicarci alla preparazione. Tutto ciò che dobbiamo fare è versare 5 cl di gin all’interno di uno shaker con ghiaccio. Assicuriamoci che sia ben riempito di quest’ultimo elemento. Infatti, nella coppa cocktail non ne è prevista la presenza. Il rischio altrimenti sarebbe riscaldare il drink molto rapidamente. Aggiungiamo ora la stessa quantità di succo d’arancia. Versiamo 3 gocce di orange bitter (oppure Angostura Bitter). Ora possiamo shakerare per amalgamare.

Non solo spremute e ricette con le arance di febbraio ma anche un drink con il gin troppo poco noto

Utilizziamo ora un colino. Qualora nella rete si formino dei grumi, pressiamoli per fare uscire le ultime gocce di prodotto. Con una pinzetta guarniamo con la ciliegia al maraschino. Questo drink è poco noto, forse a causa del fatto che il gin si associ normalmente ad altri abbinamenti. Ma sa essere assolutamente efficace. Attenzione, però, perché il sapore avvolgente dell’arancia potrebbe nascondere la componente alcolica.

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