Non solo i più ricchi ma chiunque abbia soldi sul conto o un immobile sta iniziando a fare questa pianificazione interessante per il futuro

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La vita riserva sempre sorprese. A volte arrivano situazioni incredibilmente inaspettate, non programmate che cambiano il corso della vita e che potrebbero creare serie difficoltà. Le difficoltà a cui gli esperti di ProiezionidiBorsa fanno riferimento quest’oggi sono di natura finanziaria. Proprio per questo, non solo i più ricchi ma chiunque abbia i soldi sul conto o un immobile sta iniziando a fare questa pianificazione interessante per il futuro.

Ovvero, posizionarsi, metaforicamente, su una collinetta e cercare di guardare lontano. Cercare, insomma di immaginare cosa potrebbe succedere in caso di un evento negativo che faccia mancare i flussi finanziari alla famiglia. Oppure, che metta a rischio il corretto passaggio generazionale.

Insomma, come questi ultimi due anni di emergenza sanitaria ci hanno insegnato, tutto può cambiare all’improvviso e bisogna farsi trovare preparati. Bisogna essere capaci di programmare il futuro del nostro patrimonio soprattutto per i nostri cari.

Perché pianificare

La pianificazione patrimoniale, purtroppo non è ancora troppo diffusa in Italia e non è solo per chi ha grandi patrimoni. Invero però, qualcuno sta iniziando a farla. Serve a chiunque voglia organizzare la successione del proprio patrimonio al fine di evitare spiacevoli conseguenze. In particolare, evitare che le scelte di chi è designato dalla legge come erede siano diverse da quelle desiderate.

Cosa fare come primo passo? Quello che viene individuata dalla legge come unico strumento “post mortem”: il testamento. Però, senza voler entrare nel merito il testamento impone una serie di paletti che non lo fanno ritenere sempre corrispondente ai tempi moderni. Così, accanto a questo atto, bisogna affiancare una serie di valutazioni che avranno soluzioni operative diverse a seconda del caso.

Non solo i più ricchi ma chiunque abbia soldi sul conto o un immobile sta iniziando a fare questa inestimabile valutazione

Ci sono strumenti come il trust che consentono di gestire le situazioni più disparate in cui bisogna organizzare la gestione del patrimonio se l’erede non è capace. Come il caso di due genitori anziani con figli piccoli che in caso di premorienza sarebbero in balia della legge tradizionale.

Altro strumento con cui integrare o sostituire il testamento è la polizza vita che consente di trasferire il patrimonio ai beneficiari designati. La particolarità è che le somme da trasferire non saranno oggetto di successione. Questa particolarità consente di poter destinare somme anche senza considerare la famosa legittima. Insomma pianificare e proteggere il futuro è fondamentale per tutti perché del domani non c’è certezza. Ed ecco perché non solo i più ricchi ma chiunque abbia soldi sul conto o un immobile sta iniziando a fare questa pianificazione interessante per il futuro.

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