Non solo BTP Valore: la tassazione agevolata del 12,5 % va oltre i rendimenti di titoli di Stato ed in pochi lo sanno

La tassazione agevolata del 12,5 % va oltre i rendimenti di titoli di Stato-Foto da pexels.com

La recente pubblicità sui BTP Valore emessi dal Governo ha portato l’attenzione di molti sulla tassazione agevolata si questi titoli, per i quali l’aliquota sui redditi da applicare è solamente del 12,5%. Questa è in effetti un’eccezione, visto che altri redditi finanziati vengono tassati (IRPEF) al 26% nei confronti degli intermediari.

Peraltro, questa forma di tassazione agevolata è considerata controversa. Se non altro con riferimento alla discriminazione che avrebbero gli altri rendimenti, ovvero quelli provenienti da azioni sul settore privato, così come con riferimento ai soggetti beneficiari, ovvero esclusivamente gli individui. Questa discriminazione non esiste negli altri Paesi europei e peraltro secondo molto è discutibile che uno sconto del genere non venga tassato in forma nascosta altrimenti. Ad ogni modo, la norma è questa. Ma c’è di più. Non solo BTP Valore: la tassazione agevolata del 12,5 % è anche altrove nel nostro ordinamento.

Tra white list e bond

In primo luogo, l’eccezione più evidente dalla tassazione al 26% riguarda anche i titoli di Stato di tutti quei (molti) Paesi iscritti nella cosiddetta White List. Questo documento, aggiornato ogni anno, include tutti quei Paesi che compiono, con l’Italia, un adeguato scambio d’informazioni riguardo alla trasparenza delle condizioni, ed in generale di impiego delle risorse. Non rientrano, ad esempio, i paradisi fiscali, ma anche ordinamenti come il Principato di Monaco. Per quanto concerne la Svizzera, invece, dal 1° gennaio 2024 si può considerare ufficialmente parte della white list, con evidenti conseguenze per contribuenti. Peraltro, l’aliquota agevolata al 12,5% invece del solito 26% si estende ai rispettivi enti territoriali.

Sempre guardando all’estero, la questione tassazione ridotta coinvolge le obbligazioni emesse dagli organismi internazionali. C’è poi da considerare i cosiddetti project bonds, ovvero le obbligazioni a progetto che hanno lo scopo di finanziare progetti infrastrutturali di rilievo comune. Secondo alcuni si potrebbero indicare come obbligazioni di scopo, e potrebbero tornare a rivestire un ruolo di rilievo in periodi di transizioni tecnologiche di rilievo. È bene però ricordare che lo stesso trattamento privilegiato non riguarda quei redditi di capitale o diversi di natura finanziaria derivanti dalla cessione o dal loro rimborso.

Non solo BTP Valore: la tassazione agevolata del 12,5 % è anche altrove

Inoltre, si prevede una ritenuta dell’11% sugli utili corrisposti a fondi pensione degli stati UE. Peraltro, una sentenza della Corte di cassazione (la numero 25963/2022), ha evidenziato come indebita l’esclusione a prescindere della norma a quei paesi extra UE che rispettano gli stessi standard di sicurezza, come quelli presenti negli Stati Uniti.

Non dimentichiamo poi che a guardare all’interno del nostro ordinamento, l’allargamento dell’agevolazione riguarda anche i buoni fruttiferi postali. Oppure,  i fondi pensione INPS ed agevolati se proveniente da titoli di Stato e similari. Insomma, per quanto sia discutibile l’esistenza di diversità di trattamento a favore degli Stati (non solo quello italiano) rispetto ai privati, è bene sapere che potremmo usufruirne in tanti modi diversi dell’agevolazione.

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