Non ci sono ancora segnali di inversione rialzista sui mercati. Cosa attendere dal Bitcoin?

Non ci sono ancora segnali di inversione rialzista sui mercati-Foto da pixabay.com

Nelle ultime settimane sui mercati azionari internazionali si erano affollate delle divergenze grafiche sugli oscillatori tradizionali dell’analisi tecnica classica. Inoltre, il rialzo dai minimi di ottobre dello scorso anno aveva raggiunto livelli fuori media storica. Un rialzo del 25% in pochi mesi quando dal 1898 ad oggi, il rendimento annuale è stato di circa l’11%.

A questi elementi poi si è aggiunto l’inasprimento della guerra in Israele e l’attacco dell’Iran. Un mix che potrebbe portare a un ritracciamento tanto atteso dagli investiori che sono rimasti a bordo campo. il nostro studio delle serie storiche ci fa dire che difficilmente la tendenza di lungo termine potrebbe cambiare  e quindi un eventuale ritracciamento creerebbe le condizioni per nuovi ingressi di lungo termine. Frattanto per il breve termine, nonsoatnte di tanto in tanto ci siano dei rimbalzi, non ci sono ancora segnali di inversione rialzista sui mercati. La discesa quindi potrebbe continuare.

Cosa attendere dal Bitcoin?

La forza del dollaro ha esercitato una pressione sui mercati delle criptovalute, poiché i solidi dati sull’inflazione e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno ridotto le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, come confermato dal presidente Jerome Powell. Le dichiarazioni di quest’ultimo di  martedì hanno ridotto le aspettative degli investitori  e ora rimane la probabilità più elevata che la FED mantenga i tassi stabili. Questo cambiamento di prospettiva non è favorevole per i mercati delle criptovalute, che di solito “trovano terreno fertile” in un ciclo economico di tassi bassi e liquidità elevata.

Inoltre, le tensioni geopolitiche in Medioriente hanno contribuito a una debolezza generale della propensione al rischio, portando gli investitori verso beni rifugio e rafforzando il dollaro. Frattanto, l’attenzione si è concentrata sull’imminente evento di dimezzamento del Bitcoin, che dovrebbe verificarsi con il blocco n. 840.000 sulla blockchain di Bitcoin, una mossa che potrebbe aumentare il valore della criptovaluta. Dal punto di vista grafico, il Bitocin dollaro potrebbe continuare a  scendere nel breve termine. L’Alligator indicator evidenzia che si potrebbe essere all’inizio di una fase ribassista. Solo ritorni sopra 68.248 invece potrebbero riportare i prezzi stabilmente al rialzo di breve termine. Al momento, l’obiettovo dei prezzi potrebbe essere indirizzato nelle prossime settimane/ mesi anche verso la media mobile a 200 giorni pssante in area 50.000 circa.

Non ci sono ancora segnali di inversione rialzista sui mercati: i livelli da monitorare di breve termine

La chiusura della seduta di contrattazione del giorno 16 aprile è avvenuta ai seguenti prezzi:

Dax Future

17.964

Eurostoxx Future

4.864

Ftse Mib Future

32.746

S&P500 

5.051,41.

Solo ritorni sopra i seguenti livelli potrebbero riportare il sereno dal punto di vista grafico:

Dax Future

18.579

Eurostoxx Future

5.012

Ftse Mib Future

33.755

S&P500 

5.235.

Come valutare il tentivo di rimbalzo a cui si sta assistendo nelle ultime ore? Se non si formerà un’inversione rialzista l’obiettivo dei prossimi giorni/settimane  potrebbero essere le medie dell’Alligator indicator:

Dax Future

18.052/17.728, e poi area 17.000 punti,

Eurostoxx Future

4.859/4.752 e poi  area 4.500 punti;

Ftse Mib Future

32.597/31.775, e poi area 30.000 punti.

S&P500

5.097/4.990,  e poi  area 4.754 punti.

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