Niente cumulo contributivo per la pensione Opzione Donna, una doppia penalizzazione

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Il regime sperimentale Opzione Donna non permette la possibilità di cumulare i contributi nel requisito dei 35 anni. Questo penalizza molte lavoratrici che hanno raggiunto il requisito contributivo solo sommando, ad esempio, i contributi versati come lavoratrici dipendenti o nella Gestione Separata INPS. Quindi, niente cumulo contributivo per la pensione Opzione donna, una doppia penalizzazione considerando anche il calcolo con il sistema contributivo.

Chi può accedere alla pensione Opzione Donna nel 2021?

La pensione Opzione Donna è prorogata anche nel 2021, i requisiti richiesti per accedere a questa misura sono:

a) dipendenti con 58 anni di età;

b) autonome con 59 anni di età;

c) 35 anni di contributi.

I requisiti devono essere perfezionati entro il 31 dicembre 2020.

Questa misura pensionistica prevede il meccanismo delle finestre:

a) 12 mesi per le lavoratrici dipendenti;

b) 18 mesi per le lavoratrici autonome.

Per maggiori informazioni sul calcolo e la presentazione della domanda, consigliamo di consultare la guida: Requisiti per la pensione anticipata donna

Doppia penalizzazione

La pensione Opzione Donna è considerata penalizzante, in quanto è calcolata interamente con il sistema contributivo. Sono esclusi dal calcolo i contributi figurativi a copertura della disoccupazione indennizzata (NASPI) e della malattia.

La penalizzazione dipende molto dalla carriera lavorativa della lavoratrice. Ad esempio, le lavoratrici che hanno avuto una vita lavorativa discontinua, con periodi di contribuzione scoperta, potranno ricevere un assegno decurtato del 25-35% rispetto all’ultima retribuzione percepita.

Niente cumulo contributivo per la pensione Opzione Donna, una doppia penalizzazione. Infatti, questa misura pensionistica non permette di accedere al cumulo contributivo.

Il cumulo è esteso agli iscritti alle casse private delle professioni e consente di raggiungere i requisiti per la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata. Ma non è previsto per le lavoratrici che invece, accedono all’Opzione donna. Il requisito contributivo di 35 anni deve risultare da un’unica cassa previdenziale. L’unica possibilità è la ricongiunzione nella gestione in cui si è iscritti.

Ricordiamo che per il perfezionamento del requisito contributivo dei 35 anni, sono validi i contributi obbligatori, da ricongiunzione, da riscatto, volontari e figurativi (esclusi i contributi figurativi per la malattia e disoccupazione).

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