Molti notai lo consigliano, ma pochi sanno che gli eredi possono modificare il testamento utilizzando questo strumento quasi sconosciuto

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Capita spesso che genitori, nonni e parenti lascino, in eredità o in donazione, beni mobili e immobili ai propri discendenti. Può essere davvero importante per i giovani ricevere un aiuto di questo tipo quando iniziano il percorso per costruire una famiglia e avviare una carriera. Bisogna, però, stare attenti alle regole che disciplinano questi trasferimenti, perché la legge potrebbe sanzionarci in caso di violazione.

Ad esempio, capita spesso che si utilizzino donazione e testamento in maniera scorretta. La donazione può essere utilizzata per pregiudicare creditori ed eredi. Si pensi al caso in cui un soggetto abbia dei debiti e nel suo patrimonio ci sia solo un bene di valore, cioè un immobile. I creditori normalmente potrebbero inviare un decreto ingiuntivo e poi eseguire il pignoramento sull’immobile per ripagare il debito. Il soggetto, però, per evitare che il bene cada in mano ai creditori può donarlo in modo che non abbia alcun bene da espropriare.

Le regole

La legge, però, tutela i creditori in questa situazione e gli consente di esperire l’azione revocatoria per recuperare il bene donato illegittimamente. Allo stesso modo, anche il testatore con le sue ultime volontà potrebbe pregiudicare gli eredi legittimi. Quei soggetti, cioè, che, secondo il codice civile, hanno diritto sempre ad una quota dell’eredità, la legittima appunto. Anche qui, la legge li tutela e prevede l’azione di riduzione per riportare i beni assegnati ingiustamente dal testatore a terzi senza diritto.

Esiste, però, un strumento poco conosciuto che consente agli eredi di modificare o non tenere conto di un testamento del tutto valido. Molti notai lo consigliano quando ci sia l’accordo degli eredi. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 9130 del 2022, ha spiegato che gli eredi hanno a disposizione uno strumento importante. Si tratta di un accordo che permette di rinunciare al testamento.

Molti notai lo consigliano, ma pochi sanno che gli eredi possono modificare il testamento utilizzando questo strumento quasi sconosciuto

Più in particolare, quando tutti gli eredi sono d’accordo è possibile redigere un atto scritto, se nella successione ci sono immobili, che modifica il testamento. La forma scritta è fondamentale per evitare la nullità dell’accordo. Gli eredi con questo accordo possono sia non tenere conto del testamento che modificarlo. Più esattamente i giudici spiegano che gli eredi, con questo atto, modificano quantitativamente le loro quote di eredità. Potendo incidere, con un atto successivo, sulle ultime volontà del testatore.

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