«Mindemic» in sala il film girato con l’iphone, la parola all’attrice Rosanna Gentili

iPhone

Per la regia di Giovanni Basso, in sala dal 15 giugno il film «Mindemic». La storia di un anziano regista che non lavora da un po’. Ad un certo punto irrompe nella sua vita la proposta di un produttore che gli chiede di scrivere un film in tre giorni. Accetta la sfida e inizia così il movie drammatico. Nel cast Giorgio Colangeli, Roberto Andreucci, Rossella Gardini. Ancora, Rosanna Gentili, già in forza nel Mondo della recitazione con i film «Rosso come il cielo», «Boris», «Pasolini-La verità nascosta». Gentili ci presenta «Mindemic» e con lei proviamo ad entrare nella profondità del racconto cinematografico di Basso.

Qual’è il significato del titolo del film «Mindemic»?

«Credo che il regista Giovanni Basso intendesse operare una sorta di commistione tra la parola epidemia (epidemic) e mente (mind). Questo per raccontare una realtà distopica  ovvero un Mondo in cui realtà, sogno, allucinazione e immaginazione si confondono. Credo intendesse narrare un’epidemia di disperata perdita della realtà».

«Mindemic» in sala il film girato l’iphone, la parola all’attrice Rosanna Gentili. Lei che ruolo interpreta?

«La mia figura è il mistero della mente. É una creatura immaginaria creata sul ricordo di una donna amata. È la possibilità che nel caos della ragione si possa creare un angelo».

Il film è girato con un iphone: può essere il futuro del cinema secondo Lei?

«Forse… è una possibilità ma non deve mai, a mio parere, essere una via di fuga dalla conoscenza tecnica dei mezzi classici del cinema. E comunque come nel caso di Giovanni Basso è un mezzo  che va studiato profondamente anche nelle peculiarità che lo distinguono da una telecamera classica». «Mindemic» in sala il film girato l’ iphone che comporta dapprima uno studio attento del medium.

Lei ha interpretato diversi ruoli in diversi film e lavorato con diversi registi. Quali sono, tra gli altri, quelli che Le hanno lasciato un insegnamento (compreso Giovanni Basso)?

«Come tutti quelli che fanno il mio lavoro, ogni esperienza (anche la più modesta) è nutrimento preziosissimo.  E così è stato con Giovanni, che ha brillato per delicatezza, cortesia ed efficace sintesi e chiarezza nelle indicazioni. Gli sono molto grata per avermi affidato un ruolo così articolato ma così poetico. Un ruolo portatore di senso ma anche di mistero…e poi per avermi messo al fianco del gigante Colangeli». «Mindemic» in sala il film girato l’ iphone, rappresenta l’immersione nell’intrapsichico e nelle battaglie interiori.

«Mindemic» in sala il film girato l’iphone, la parola all’attrice Rosanna Gentili. Il movie può essere una metafora della vita? oppure, quale messaggio vuole lasciare al pubblico?

«Non so se Giovanni volesse elaborare una metafora della vita… certo c’è stato il tentativo di affrontare grandi temi (penso al cinema di T. Malick). Io credo sia essenzialmente la storia di una crisi: emotiva, creativa, fisica e spirituale di una persona e forse di un Mondo»

Un invito ad andare in sala a vedere «Mindemic». Perché dovremmo vederlo?

«L’invito ad andare al cinema è sempre e comunque valido sia per vedere questo film che altri. In particolare, consiglio questo film perché è diverso. Non rassicurante, certo e nemmeno d’evasione ma sicuramente promette smarrimenti estatici». «Mindemic» in sala il film girato l’ iphone, una peculiarità tra le altre, che può spingerci in Sala.

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