Ma quanto costa il caro libri di settembre? 3 consigli per risparmiare sul rientro a scuola

Libri scuola-Foto da pixabay.com

Dopo le vacanze estive, per milioni di famiglie italiane si ripresenta l’annoso problema legato all’acquisto dei testi scolastici. Per molti poter risparmiare qualche centinaio di euro può diventare essenziale, specie in presenza di vari figli. 

Non si tratta tanto dei rincari. Rispetto a molte altre categorie di beni, infatti, l’inflazione media 2023 sui testi scolastici sarebbe del 3,2% in base a quanto testimoniato dall’Associazione Italiana Editori. Resta il fatto che, dalle scuole elementari fino all’Università, quella dei libri è una delle voci di spesa consistenti. Ma quanto costa il caro libri di settembre? Molto, ma possiamo abbattere le spese dal 30 al 50%, se non più, con alcuni metodi. Ecco i più semplici per risparmiare, complessivamente, anche centinaia di euro.

Prendere tempo per compiere una ricerca accurata

L’organizzazione è essenziale per combinare vendita dei testi vecchi con acquisto dei nuovi. Se siamo abili e fortunati, il caro libri si abbatterà. Certo bisogna approfittare degli ultimi giorni di agosto per organizzare una strategia. La più semplice, per molti, potrebbe essere quella di rivolgersi all’ offerta dei testi di Amazon:

un -15% sul costo di copertina dei libri nuovi, accompagnato dalla garanzia di poter restituire i libri ordinati entro il 15 settembre fino al 15 ottobre: trattasi di una offerta di recesso appositamente estesa, che dovrebbe consentire di far verificare agli studenti quali siano i testi davvero utili per l’anno. In generale questa è una precauzione molto utile da tenere in considerazione: non tutti i libri indicati sono realmente essenziali. I docenti sapranno dare indicazioni precise con l’inizio delle lezioni. Anche varie catene di supermercati, ad ogni modo, propongono sconti allettanti.

Per i libri usati, possiamo affidarci al classico metodo delle librerie fisiche. In molte offrono il servizio di intermediario. In questo caso è difficile ricavare più del 30% del valore del testo in caso di vendita, mentre l’acquisto di solito consente uno speculare sconto del 30%. La differenza viene utilizzata per il servizio. Non dimentichiamo le potenzialità del passaggio personale da una classe all’altra all’interno della stessa scuola; in questo caso non ci saranno intermediari.

Certo è che per l’usato esistono intermediari online affidabili e molto utilizzati. Il più diffuso è probabilmente la piattaforma Libraccio, parte di IBS: in questo caso è il sito a garantire lo stato accettabile dell’usato; in più, è possibile procedere con il reso entro due settimane dall’acquisto. La ricerca è adattata alle nostre esigenze compiendo la ricerca per Regione di provenienza.

Ma quanto costa il caro libri di settembre?

Non escludiamo per principio anche altri portali dalle potenzialità elevate. Per i testi universitari uno dei metodi più utilizzati è Unilibro: uno dei punti forti è la ricerca di libri spesso non più reperibile in poco tempo all’interno dei circuiti ufficiali. Infine, potrebbe risultare comodo per alcuni il sistema dello scambio dei testi; è proprio quanto consentito da Accio Books. Ad essere pagato è il solo costo della spedizione. Chissà che non si possa trovare anche in questo sistema il famoso incontro tra domanda ed offerta.

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