Le buone notizie sul cambiamento climatico e 2 modi in cui l’Italia s’impegna per la salvaguardia del pianeta

ambiente

Anche se il Covid ha creato degli stravolgimenti nelle nostre vite e causato numerosi morti e malati, non tutti i mali vengono per nuocere.

Secondo i dati dell’ISPRA infatti si sono registrati degli effetti positivi sulla riduzione dell’inquinamento. La percentuale di emissioni di gas serra è scesa del 9,8% nel 2020. Ovviamente non si può non associare questo calo positivo a quello negativo dell’economia. Ad ogni modo, la diminuzione delle emissioni di gas ha superato la percentuale di decrescita economica.

Questo dimostra che l’aumento del PIL e l’accrescimento di benessere non ci obbligano ad inquinare.

Le buone notizie sul cambiamento climatico e 2 modi in cui l’Italia s’impegna per la salvaguardia del pianeta

Di fronte a questi dati riconfortanti almeno dal punto di vista ambientale, ecco come si presenta l’Italia. Durante la Giornata mondiale della Terra, cosiddetto Earth Day che si festeggia storicamente il 22 aprile, ecco le buone notizie.

Mission Innovation è il piano globale di lotta per la salvaguardia del pianeta, stipulato durante la COP21 di Parigi nel 2015. Diversi sono i finanziamenti stanziati per progettare e concretizzare piani per lo sviluppo di energia pulita.

Proprio a nord di Roma sarà creata la cosiddetta Hydrogen Valley, un complesso di 100 ettari per una struttura di ricerca per l’energia pulita.

La nuova strategia per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno

La Hydrogen Valley rientra fra le buone notizie sul cambiamento climatico e i 2 modi in cui l’Italia s’impegna per la salvaguardia del pianeta.

L’obiettivo è quello di ridurre al massimo l’utilizzo di energia da combustione fossile. L’idrogeno si presenta come ottima alternativa di utilizzo e produzione. Può essere sfruttato come carburante per motori a zero emissioni di CO2 e come accumulatore per l’energia che viene prodotta da fonti eoliche o fotovoltaiche.

La seconda notizia riguarda il professore e ricercatore Giorgio Vacchiano che propone un’opera di ricostruzione e mantenimento delle foreste. Il loro habitat è necessario poiché il loro ecosistema sviluppa un naturale processo di assorbimento di CO2. L’obiettivo secondo le nuove normative europee per la Biodiversità prevede 3 miliardi di alberi piantati entro il 2030.

Per essere aggiornati e partecipare alle iniziative per la salvaguardia della terra, si possono consultare i siti del Ministero dell’Ambiente e di Earth Day Italia.

Consigliati per te