Le big del Ftse Mib che staccano grossi dividendi il 20 novembre

I migliori dividendi tra quelli distribuiti il 20 novembre

Non sarà sicuramente il “dividend day” che c’è ogni anno in primavera, ma anche lunedì 20 novembre non è da sottovalutare. Tra le 12 azioni interessante, infatti, ci sono delle big del Ftse Mib che staccano grossi dividendi (o semplicemente acconti) con rendimento molto interessanti, anche superiori al 7%.

Quali sono le big del Ftse Mib (e non solo) che staccano grossi dividendi il 20 novembre?

Come detto in apertura, sono 12 le azioni di Piazza Affari che staccheranno il dividendo lunedì 20 novembre. Nella tabella seguente sono riportati i nominativi delle azioni, il dividendo e la sua tipologia (acconto esercizio 2023 o dividendo normale, i.e. riferito all’esercizio 2022), il rendimento lordo riferito alla chiusura del 17 novembre.

Come si può notare ci sono degli anticipi, come quello di Intesa Sanpaolo, che sono particolarmente sostanziosi. Il rendimento, infatti, è superiore al 5%.

È importante ricordare che all’apertura del 20 novembre i prezzi saranno quotati ex-dividendo, per cui potrebbero apparire dei segni rossi che in realtà sono semplicemente dovuti allo stacco del dividendo.

Nel prosieguo di questo articolo vedremo come Intesa Sanpaolo e Mediobanca arrivano allo stacco del dividendo.

AZIONE
DIVIDENDO (€)
PREZZO (€)
17 NOVEMBRE 2023
RENDIMENTO LORDO
Banca Mediolanum
0,28 - acconto 2023
8,418
3,33%
ENI
0,23 - 2a tranche 2023
15,012
1,53%
Intesa Sanpaolo
0,144 - acconto 2023
2,6845
5,36%
Mediobanca
0,85
11,765
7,22%
Poste Italiane
0,237 - acconto 2023
10,17
2,33%
Recordati
0,57 - acconto 2023
45,18
1,26%
Tenaris
0,184 - acconto 2023
15,655
1,19%
Terna
0,1146 - acconto 2023
7,52
1,52%
Danieli&C.
0,31
26,35
1,19%
Danieli&C. risp.
0,3307
19,96
1,66%
Banca Ifis
1,2 - acconto 2023
17,25
6,96%
Equita Group
0,15 - 2a tranche 2022
3,66
4,10%
Immsi
0,015 - acconto 2023
0,502
2,98%

Per Intesa Sanpaolo lo spazio al rialzo è limitato: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 17 novembre a 2,6845 €, in rialzo dell’1,44% rispetto alla seduta precedente.

Il rialzo in corso sulla principale banca italiana va avanti da circa un mese, ma adesso potrebbe essere arrivato al capolinea di breve. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono vince al punto di inversione in area 2,7075 € dove è massima la probabilità che possa invertire al ribasso.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo Intesa Sanpaolo

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo Intesa Sanpaolo-proiezionidiborsa.it

Il solito ostacolo si staglia sul percorso rialzista di Mediobanca: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Mediobanca (MIL:MB) ha chiuso la seduta del 17 novembre a quota 11,765 €, in rialzo dello 0,47% rispetto alla seduta precedente.

La tendenza in corso è rialzista, ma presto le quotazioni dovranno affrontare la resistenza che ne fa frenato la corsa per tutto il 2023. Sopra area 12,165 €, quindi, le quotazioni potrebbero scattare al rialzo, in caso contrario un ritracciamento potrebbe essere molto probabile. Una conferma del ribasso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 11,247 €.

Situazione contrastata per gli indicatori sul titolo Mediobanca

Situazione contrastata per gli indicatori sul titolo Mediobanca-proiezionidiborsa.it

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