Le azioni Stellantis volano a Piazza Affari dopo i dati sulle immatricolazioni

Per Stellantis il rialzo potrebbe essere solo all'inizio

In una giornata tutto sommato piatta per il Ftse Mib, le azioni Stellantis volano a Piazza Affari dopo i dati sulle immatricolazioni di gennaio che hanno visto la quotazioni del gruppo italo-francese crescere rispetto ai mesi precedenti. Altra possibile fonte di scossoni sul titolo potrebbe essere la battaglia in corso con il Governo Meloni che accusa Stellantis di essere poco italiana

I dati sulle immatricolazioni di gennaio

Il mercato dell’auto italiano ha registrato una ripresa a gennaio dopo un rallentamento in dicembre. Secondo i dati del ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono aumentate del 10,6% rispetto al mese di gennaio 2023. Questo miglioramento è dovuto principalmente alla maggiore disponibilità di prodotto presso le reti di vendita, ma potrebbe essere influenzato anche dal ripristino degli incentivi precedenti. Tuttavia, la situazione è ancora lontana dai livelli pre-pandemia del 2019: secondo l’Unrae, le registrazioni sono diminuite del 13,3%, sebbene in misura minore rispetto ad altri mesi dello scorso anno. Il gruppo Stellantis ha registrato un aumento del 12,79% con 49.409 automobili immatricolate a gennaio. La maggior parte dei marchi ha riportato risultati positivi: +8,23% per Alfa Romeo (1.933 targhe), +40,15% per Citroën (6.527), +10,81% per Jeep (7.281), e +9,18%.

Il Paese Italia è pronto a entrare nel capitale di Stellantis?

Il Ministro dell’Industria italiano, Adolfo Urso, ha annunciato l’intenzione di stanziare 950 milioni di euro in sovvenzioni per sostenere la transizione verso veicoli più ecologici. Durante l’annuncio, ha indicato che l’Italia sta valutando l’acquisizione di una partecipazione in Stellantis, la società che possiede la Fiat. Urso ha sottolineato l’impegno di Stellantis ad aumentare la produzione di veicoli in Italia e ha suggerito che il paese potrebbe seguire l’esempio della Francia nell’ottenere una quota di proprietà. Attualmente, il governo francese possiede il 6% di Stellantis, mentre la famiglia Agnelli è il principale investitore attraverso Exor. Tuttavia, il presidente di Stellantis, John Elkann, ha precedentemente dichiarato che la partecipazione del governo italiano non è essenziale per l’azienda.

Le azioni Stellantis volano a Piazza Affari dopo i dati sulle immatricolazioni

Il titolo Stellantis (MIL:STLA) ha chiuso la seduta del 2 febbraio in rialzo del 2,31% rispetto alla seduta precedente a quota 21,25 €.

Era da dicembre 2023 che non si registravano quattro sedute consecutive al rialzo. Per cui, visti i massimi e minimi crescenti e le medie incrociate al rialzo la tendenza in corso è rialzista e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura.

Solo una chiusura giornaliera inferiore a 21,086 € potrebbe favorire una ripresa del ribasso.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo Stellantis

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