L’alternativa al pellet e alla legna potrebbe essere la stupefacente stufa tirolese

stufa

La paura di restare al freddo nei mesi invernali aguzza l’ingegno. E con la legna che scarseggia e che ha raggiunto prezzi altissimi, il pellet che ha triplicato il suo costo, la gente inizia a guardarsi intorno. Caldaie a condensazione, stufe a biomassa, stufe pirolitiche che non hanno bisogno di corrente. Tutti sistemi di riscaldamento che offrono un’alternativa più economica al gas e all’energia elettrica che in molti stanno adottando. Il tutto per fare in modo di evitare bollette da capogiro. Senza pensare che l’alternativa al pellet e alla legna potrebbe essere una classica stufa in maiolica. Quella tirolese.

Come funziona?

Si tratta di una stufa che nella maggior parte dei casi è realizzata artigianalmente in maioliche. Garantisce un riscaldamento con molta potenza calorica con un impatto ambientale molto basso. Proprio perché il suo sistema di riscaldamento è basato sulla maiolica che riesce a catturare il calore. E poi a rilasciarlo in modo graduale. Prolungando i tempi della sua conservazione.

Evita, quindi le dispersioni termiche ma anche gli sbalzi della temperatura da un ambiente all’altro. E garantisce un calore costante e basse emissioni inquinanti.

Una sola stufa per tutta la casa

La scelta di una stufa tirolese permette di avere un solo elemento di riscaldamento che permette di dare calore a tutta l’abitazione. Ma è da considerare che esistono due tipologie di stufe tirolesi:

  • quella tradizionale piena;
  • quella ad accumulo.

Cosa cambia tre le due tipologie? La stufa tradizionale piena non ha una griglia per l’accumulo del calore alla base dell’impianto. E questo fa si che per riscaldare l’ambiente si debba continuamente inserire della legna per avere la cenere che genera calore nella camera di combustione.

Quella ad accumulo, invece, si alimenta a pellet o con biomasse e permette di diffondere più velocemente il calore. Questa è sicuramente il modello più diffuso.

L’alternativa al pellet e alla legna potrebbe essere rappresentata dalla stufa tirolese

Ma cosa cambia rispetto alla tradizionale stufa a legna o a pellet? Nelle stufe a legna tradizionale la legna brucia a temperatura bassa e c’è molta dispersione. Nella stufa tirolese la temperatura di combustione è molta elevata con una dispersione minima. Questo perché anche il fumo viene immesso nella camera di combustione e sfruttato a sua volta per generare altro calore prima di essere espulso nella canna fumaria.

Ma quanto costa una stufa tirolese? Per quelle piene, i prezzi partono dai 3.500 euro, per quelle ad accumulo variano dai 4.000 ai 6.000 euro. Ma ci sono anche stufe tirolesi a 2 piani che hanno strutture molto più complesse che hanno costi superiori ai 10.000 euro.

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