La stanza segreta di Michelangelo a Firenze apre al pubblico dal 15 novembre: costo del biglietto e prenotazione

La sagrestia di Michelangelo delle cappelle medicee

Dal 15 novembre fino al 30 marzo sarà possibile visitare la stanza segreta di Michelangelo, rimasta nascosta per anni sotto una botola delle Cappelle Medicee. Ecco come prenotare e quanto costa il biglietto.

A Firenze esiste una stanza segreta del grande artista. Ma cos’è questo ambiente misterioso e affascinante? Si tratta di un piccolo locale situato sotto l’abside della Sagrestia Nuova. La stanzetta misura 10 metri per 3 ed è alta nella parte culminante del soffitto 2,5 metri. È qui che, secondo la ricostruzione degli storici, Michelangelo cercò rifugio dalla collera di Clemente VII della famiglia dei Medici, il papa del tempo. Dimenticata per anni, la scoperta avviene per caso nel novembre del 1975 durante alcuni lavori di restauro. Era stata fino al 1955 un deposito di carbonella.

La stanza segreta di Michelangelo

Quale segreto si cela dietro questo misterioso luogo di autoreclusione? Perché Michelangelo sarebbe stato costretto a nascondersi? Nella vita tormentata e ricca di colpi di scena di uno dei più affascinanti artisti del Rinascimento italiano entra la politica. La colpa di Michelangelo, agli occhi di Clemente VII, è quella di aver collaborato con la Repubblica Fiorentina nata dopo la cacciata dei Medici dalla città.  L’artista avrebbe diretto la costruzione di una nuova cinta muraria per difendere la città.

Poi, nel 1530, Firenze torna sotto il potere dei Medici e Michelangelo teme ritorsioni. Per questo scompare per un po’. Non vi è traccia della sua presenza nei documenti ufficiali del tempo, per circa tre mesi. Sembra essere diventato invisibile, ma in realtà non avrebbe lasciato la città. Si sarebbe rifugiato proprio nel cuore di Firenze, nella stanzetta ritrovata, in attesa del perdono papale che sarebbe arrivato di lì a poco.

Prezzo del biglietto e prenotazione

Visitare la stanza segreta di Michelangelo è un’esperienza densa di emozioni e sicuramente molto suggestiva. L’artista ha lasciato traccia della sua attività anche in quei lunghi e tormentati giorni di isolamento. Ha disegnato sui muri con il carboncino schizzi di mani e di piedi, dettagli di figure femminili e monumentali corpi in torsione. Opere già concluse e progetti futuri, persino la famosa testa del Laocoonte.

Finita la prigionia però, tutto doveva rimanere segreto. Uno strato di biacca nasconde gli schizzi e cancella il ricordo di quel triste periodo. Tutto fino al 1975 quando Paolo Dal Poggetto, direttore delle Cappelle Medicee, ordina dei lavori di restauro che fanno emergere sotto strati di intonaco gli straordinari schizzi che ricoprono le pareti.

Per visitare la stanza segreta bisogna prenotare, chiamando il numero 055294883 oppure visitando il sito di Opera Laboratori. Per non alterare lo stato conservativo degli ambienti, l’accesso avrà una durata di 15 minuti e sarà consentito a 4 persone per volta accompagnate dal personale del museo. Il costo del biglietto è di 20 euro, a cui aggiungere i costi della prenotazione, di 3 euro, e del biglietto d’ingresso al Museo delle Cappelle Medicee, di 10 euro. Il biglietto ridotto ha un costo di 2 euro, a cui aggiungere i costi della prenotazione, di 3 euro, e di ingresso al Museo, di 3 euro. Non pagano il biglietto i minori di 18 anni.

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