Invece che salvia o basilico a marzo seminiamo nell’orto questa pianta aromatica resistente e utilissima in cucina

acetosa

Dopo il lungo inverno che ha fermato e mandato a riposo la maggior parte delle colture, a marzo si riprendono finalmente tante semine attesissime. Se vogliamo avere un orto sempre ricco di ortaggi e verdure di stagione, è necessario prepararsi per anticipo.

Al riguardo è bene restare informati su ciò che possiamo piantare in ogni periodo dell’anno. Di solito ci ricordiamo delle colture più diffuse, ignorandone altre altrettanto utili e semplici da crescere. Per esempio, a marzo potremmo piantare una piantina facile da gestire che si rivelerà preziosissima nelle ricette.

Preparare il terreno per la semina

Abbiamo detto che marzo è il mese ideale per iniziare a piantare tante varietà di verdura e ortaggi. Ma prima di procedere con la semina dovremmo preparare adeguatamente il nostro terreno. Per fortuna, le piogge invernali dovrebbero averci dato una mano, rendendo la terra morbida e ricca di sostanze nutritive.

Se vogliamo aumentare le probabilità di un raccolto abbondante nei mesi successivi, dovremo innanzitutto procedere con la rizollatura. Fatto questo si potrà aggiungere il concime, come compost o stallatico. Dopo aver fertilizzato, non proseguiamo subito con la semina ma attendiamo qualche giorno.

In molte zone d’Italia già da fine marzo le temperature inizieranno a diventare miti, per cui dovremmo innaffiare regolarmente il terreno. Ricordiamoci di utilizzare acqua a temperatura ambiente e intervenire puntualmente con la zappa per prevenire la diffusione delle erbe infestanti.

Invece che salvia o basilico a marzo seminiamo nell’orto questa pianta aromatica resistente e utilissima in cucina

Molti decidono di coltivare nel proprio orto le erbe aromatiche. Questo perché sono particolarmente resistenti e non richiedono attenzioni continue. Per variare un po’, però, potremmo provare a coltivare la acetosa.

Si tratta di una pianta aromatica perenne conosciuta anche col nome di erba brusca, per il sapore piuttosto acidulo. L’acetosa è estremamente semplice da gestire e resiste bene alle diverse temperature, anche se predilige il clima mite.

Per iniziare dovremo decidere se interrare i semi o partire dalle piantine. In entrambi i casi piantiamo direttamente in piena terra, evitando vasetti o altri contenitori scomodi. Nel caso dei semi, posizioniamoli a circa mezzo metro di distanza l’uno dall’altro, due centimetri sottoterra.

Le irrigazioni saranno sporadiche, ma più frequenti subito dopo la semina. Si consiglia di effettuare ogni tanto dei lavori di sarchiatura e stendere alla base della piantina dell’apposita pacciamatura. Questo servirà a contrastare lo sviluppo delle erbacce e l’attacco di parassiti e limacce. Quindi, invece che salvia o basilico, a marzo coltiviamo l’acetosa.

Quest’erba aromatica si può utilizzare benissimo in cucina in tante ricette diverse. Proviamola in squisite insalate miste o per dare sapore a una bella zuppa di stagione. Ottima anche come ingrediente per realizzare alcune salse casalinghe o per le minestre calde.

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