Intesa Sanpaolo rompe gli indugi e accelera al rialzo

INTESA SANPAOLO

In coincidenza con la pubblicazione dei dati relativi ai primi sei mesi del 2022, il titolo Intesa Sanpaolo rompe gli indugi e accelera al rialzo. Dopo la rottura del livello indicato nel precedente report, infatti, le quotazioni dell’istituto bancario torinese hanno accelerato al rialzo aprendo la porta a interessanti obiettivi.

Intesa Sanpaolo rompe gli indugi e accelera al rialzo

Il titolo Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 10 agosto a 1,8326 euro, in rialzo dello 0,91% rispetto alla seduta precedente.

Time frame giornaliero

Come si vede dal grafico la tendenza in corso è rialzista e le ultime quattro sedute hanno sancito la rottura dell’importante resistenza in area 1,8098 euro. A questo punto, quindi, potrebbero essersi aperte le porte al raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 2,0354 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 2,2610 euro (III obiettivo di prezzo).

I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 1,8098 euro. In questo caso potrebbe essere molto probabile un ritorno almeno in area 1,6 euro.

intesa sanpaolo

La valutazione del titolo Intesa Sanpaolo

A livello italiano Intesa Sanpaolo è tra i titoli bancari a sconto rispetto alla media del settore di riferimento qualunque sia l’indicatore utilizzato. Ad esempio, il rapporto prezzo su utili è pari a 10x a fronte di un valore medio di 11,2x. Analogo risultato si ottiene andando a considerare il rapporto tra prezzo e fatturato. Da notare che, in quest’ultimo caso, il livello di Intesa Sanpaolo, sebbene inferiore alla media del settore di riferimento, è in assoluto abbastanza elevato essendo pari a 2.

Per il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, Intesa Sanpaolo è sopravvalutata del 6% circa.

Estendendo l’analisi a livello europeo notiamo che la principale banca italiana è o sopravvalutata oppure in linea con i suoi competitors.

Un aspetto molto importante e interessante di Intesa Sanpaolo è quello legato al rendimento del suo dividendo. Prima del blocco scattato a seguito delle pandemia, il rendimento si aggirava sopra il 6%. Adesso, invece, è di circa il 9,5% e nei prossimi anni è atteso salire in prossimità dell’11%

Nel valutare il titolo Intesa Sanpaolo, però, un aspetto non va trascurato. In altri report abbiamo mostrato come ci siano titoli a Piazza Affari per i quali la probabilità di avere un rendimento positivo dopo 10 anni è del 100%. Nel caso del titolo in questione, invece, questa probabilità si aggira intorno al 50%. Possiamo, quindi, dire che dal punto di vista del cassettista Intesa Sanpaolo potrebbe non rappresentare l’investimento ideale.

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