In Poste c’è un nuovo buono fruttifero per guadagnare almeno il 10,50% totale

Poste Italiane

Dopo un biennio (2020-‘21) quasi da dimenticare, quest’anno il risparmio postale sta regalando diverse soddisfazioni. Il riferimento è ai prodotti emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l’Istituzione di matrice finanziaria controllata dal MEF.

Per la sua operatività, CDP rastrella le risorse sul mercato anche tramite i buoni e i libretti postali. La generale ripresa dei rendimenti ha indotto CDP a rivedere i potenziali guadagni offerti al mercato, oggi tutti ritoccati al rialzo.

Ora, l’ultima new entry in ordine di tempo è il “Buono Risparmio Sostenibile”, che i risparmiatori possono sottoscrivere dal 20 ottobre. Presentiamone i tratti essenziali, anticipando solo che in Poste c’è un nuovo buono fruttifero per guadagnare un rendimento fisso più un eventuale premio a scadenza.

Quali sono le caratteristiche salienti del nuovo Buono Risparmio Sostenibile

Il nuovo titolo presenta al contempo elementi di novità ed altri di continuità rispetto ai prodotti della scuderia CDP.

Al pari degli altri buoni, anche questo è privo di costi di sottoscrizione, gestione e rimborso finale. Fanno eccezione gli oneri fiscali, come la ritenuta del 12,50% sugli interessi e sull’eventuale premio finale. Invece l’imposta di bollo è dovuta solo se il valore complessivo di rimborso dei buoni posseduti eccede i 5mila euro.

Ancora, il rimborso può aversi in qualsiasi momento, anche prima della scadenza. Al sottoscrittore verrà accreditato il capitale iniziale e, dopo il 1° anno, anche gli interessi maturati fino all’anno precedente compiuto.

Il buono è messo in forma dematerializzata e anche per la sua sottoscrizione si parte da importi di 50 euro e multipli. L’acquisto può avvenire tanto presso l’ufficio postale (muniti di un documento di identità e del codice fiscale) quanto online. Infatti i titolari di libretto Smart o del c/c BancoPosta abilitati ai servizi dispositivi in remoto possono procedere in autonomia.

In Poste c’è un nuovo buono fruttifero per guadagnare anche un eventuale premio a scadenza

Passiamo adesso ai tratti caratteristici del nuovo titolo, partendo dalla durata pari a 7 anni. Quanto ai guadagni, il buono offre rendimenti fissi crescenti con eventuale premio finale. Vediamo le due sfere nei dettagli.

Il tasso effettivo annuo lordo di rendimento è pari a:

  • lo 0,50% al compimento del 1° anno;
  • lo 0,60% al termine dei primi 24 mesi;
  • lo 0,75% al compimento del 3° anno;
  • l’1,00% al compimento del 4° anno;
  • l’1,10% dopo 60 mesi di possesso del titolo;
  • l’1,25% al compimento del 6° anno;
  • infine l’1,50% annuo lordo al compimento del 7° e ultimo anno.

Al termine dell’investimento, quindi, il coefficiente lordo e netto da applicare è, rispettivamente, 1,10984491 e 1,09611430.

Tuttavia, il risparmiatore a scadenza ha la possibilità di portare a casa un extra guadagno legato all’andamento dell’indice azionario Stoxx Europe 600 ESG-X.

In sintesi, al sottoscrittore spetta il premio finale (cioè a scadenza) se l’indice ESG sottostante ha realizzato un andamento positivo. Il periodo di riferimento è quello di possesso del buono, mentre il tasso di partecipazione è del 50%. In caso di variazione negativa o nulla del sottostante, non c’è nulla da temere. Al risparmiatore, infatti, spettano i rendimenti fissi e crescenti di cui sopra.

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