In pochi sanno che impatto avrà su cittadini e imprese l’obiettivo riduzione della durata dei processi

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Nel testo del PNRR – il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, trasmesso negli scorsi giorni dal Governo al Parlamento – si sottolinea che la riduzione della durata dei processi civili e penali, potrà generare effetti positivi sulla vita dei. Ma anche sulla salute delle imprese. Tuttavia, in pochi sanno che impatto avrà su cittadini e imprese l’obiettivo riduzione della durata dei processi.

Benefici per famiglie e imprese

Si è  calcolato che l’aumento dei procedimenti pendenti, di dieci casi per mille abitanti, corrisponde a un abbassamento del 1,5% del rapporto tra prestiti e PIL. Le inefficienze della giustizia, da questo punto di vista, comportano un inevitabile peggioramento delle condizioni di finanziamento per le famiglie. Ma anche per le imprese.

Il dimezzamento della durata dei processi, in questo senso, può portare a un aumento del 10% della dimensione delle imprese. Mentre, una riduzione da nove a cinque anni dei tempi di chiusura delle procedure fallimentari può generare a un aumento di produttività del 1,6%.

La riforma della giustizia

Per quel che riguarda i processi civili, l’intervento riguarderà le modifiche alle procedure. Nonché il consolidamento delle alternative al circuito ordinario della giurisdizione. E anche la riforma del processo esecutivo, con un diverso utilizzo del calendario del processo.

Oltre a rendere effettivi i principi di sinteticità degli atti e il principio della leale collaborazione tra il giudice e le parti – con un sistema di strumenti premiali e di sanzioni per la mancata osservanza – si punterà con decisione sulla digitalizzazione.

Risulterà semplificata anche la fase di trattazione e istruttoria del processo, affidando l’assunzione di nuove prove e la gestione delle udienze a un solo consigliere.

La risoluzione alternativa delle controversie (ADR) sarà rafforzata con incentivi fiscali ed economici. E verrà resa applicabile anche a nuove materie.

La negoziazione assistita non riguarderà, poi, soltanto il divorzio o la separazione. Ma anche le crisi delle famiglie non matrimoniali.

Ma in fondo, in pochi sanno che impatto avrà su cittadini e imprese l’obiettivo riduzione della durata dei processi!

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