In pochi ancora sanno che esiste il primo farmaco contro l’Alzheimer ed ecco qual è

malattia Alzheimer

Oggi parliamo di Alzheimer e di un progresso della scienza e della ricerca verso questa malattia. L’Alzheimer è quella malattia neurodegenerativa che appare in età avanzata e che colpisce le cellule cerebrali causando gravi perdite di memoria. Non è solo la memoria ad essere scalfita ma la malattia provoca delle difficoltà cognitive non indifferenti. Inoltre potrebbe causare anche delle difficoltà di ragionamento che conseguentemente incidono sulla conversazione.

Proprio recentemente abbiamo pubblicato un articolo su ciò che dovremmo mangiare e ciò che dovremmo fare per prevenire l’Alzheimer. Così come potrebbe essere interessante la lettura dell’articolo che tratta di quali farmaci assumere per prevenire la malattia.

In pochi ancora sanno che esiste il primo farmaco contro l’Alzheimer ed ecco qual è

A proposito di farmaci, la scienza e la ricerca continuano a sbalordirci perché è stato sperimentato un farmaco molto importante.

In pochi ancora sanno che esiste il primo farmaco contro l’Alzheimer ed ecco qual è: Aducanumab. Si tratta di un un anticorpo monoclonale da dare al paziente ai primi segnali di demenza, in modo tale da bloccare la degenerazione cognitiva. I ricercatori hanno voluto sviluppare qualcosa che influisse sugli accumuli neuro-fibrillari comuni ai pazienti con Alzheimer. Proprio per questo motivo la ricerca ha portato a sperimentare una strategia in tal senso con Aducanumab.

È realmente efficace?

Il farmaco, testato su pazienti affetti da Alzheimer, ha avuto un processo molto travagliato. Evidenze scientifiche sostengono che il farmaco non sia efficace al 100%, tanto che la sua approvazione ha riscontrato non pochi problemi. Il farmaco potrebbe funzionare solo nella prima fase e durante i primi sintomi di demenza. I test hanno dimostrato che contribuirebbe a ritardare il declino cognitivo ma non è sembrato efficace negli stadi successivi della malattia. Infatti al momento, la ricerca su questo farmaco è stata fermata tanto che il comitato indipendente del Food and Drug Administration non ha espresso pareri favorevoli. Quest’ultima, invece, ha approvato il farmaco per trattare l’Alzheimer, nonostante il comitato avesse espresso la volontà di non proseguire.

Qual è il futuro del farmaco?

Ad oggi ancora non siamo a conoscenza del futuro del farmaco e della sua efficacia negli stadi più avanzati. Tuttavia, la Food and Drug Administration ha chiesto di continuare con un nuovo iter di sperimentazione.

Chissà se una volta superati tutti i test clinici, il farmaco potrebbe realmente funzionare ed essere un’arma efficace contro l’Alzheimer.

Approfondimento

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