In Calabria e in Piemonte si cercano laureati a tempo indeterminato con le retribuzioni dei comparti Istruzione e Sanità

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La Pubblica amministrazione assume in tutta Italia, anche al Meridione. È la novità che molti attendevano da tempo e seppur lentamente, ecco che finalmente si prospettano grandi novità.

Normalmente, la maggior parte dei concorsi si rivolge ai laureati in giurisprudenza, scienze politiche ed economia. Questo dipende dal ruolo da svolgere, molto spesso attinente all’area amministrativo-contabile di qualsiasi Ministero o Ente pubblico in generale.

Tuttavia, negli ultimi tempi si è assistito alla pubblicazione di alcuni bandi per reclutare personale sanitario. Nel dettaglio, ci riferiamo alle selezioni per  43 operatori socio-sanitari in Liguria e 130 infermieri in Friuli Venezia Giulia.

Ma le sorprese non sono finite qui, perché le amministrazioni statali e regionali stanno aprendo le porte anche ai tecnici. Infatti, l’ARPA Piemonte e l’Università della Calabria hanno pubblicato i bandi per reclutare anche collaboratori tecnici e ingegneri presso i loro uffici. Vediamo nel dettaglio le selezioni e quali requisiti bisogna possedere per partecipare.

In Calabria e in Piemonte si cercano laureati a tempo indeterminato con le retribuzioni dei comparti Istruzione e Sanità

Cominciamo dall’Università della Calabria, che è alla ricerca di 22 laureati. Precisamente, i posti da ricoprire sono così suddivisi:

  • 17 posti per l’area amministrativa gestionale;
  • 4 posti per l’area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
  • 1 posto per l’area biblioteche.

È possibile inviare la domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 12.00 del prossimo 12 marzo attraverso l’apposito portale online. Trattandosi di un concorso per laureati, la partecipazione è subordinata al possesso dello specifico titolo di laurea triennale o magistrale diverso a seconda del profilo.

L’amministrazione si riserva la possibilità di espletare una prova preselettiva se il numero di domande sarà particolarmente elevato. Accederanno alla prova scritta i candidati che, per ciascun profilo, avranno ottenuto un punteggio di almeno 21/30esimi, in numero non superiore a 50 unità.

La prova scritta consisterà nella risoluzione di quesiti a risposta chiusa o aperta, a cui seguirà la prova orale conclusiva.

Precisiamo, però, che tra le due fasi concorsuali si valuteranno i titoli dichiarati dal candidato in sede di invio della domanda di partecipazione.

La retribuzione prevista attiene al CCNL comparto Istruzione e ricerca. Per ulteriori dettagli, si rinvia al bando di concorso.

ARPA Piemonte

In Calabria e in Piemonte ci sono grandi opportunità per laureati, andiamo adesso alla selezione dell’ARPA piemontese riservata ai soli ingegneri.

L’Agenzia sta cercando 12 collaboratori di categoria D, al cui rapporto di lavoro si applicherà il CCNL comparto Sanità.

I posti sono così ripartiti:

  • 8 collaboratori tecnico-professionali ingegneri chimici, ambientali e civili;
  • 4 collaboratori tecnici per il Dipartimento rischi fisici e tecnologici.

L’iter di selezione è simile per entrambi i profili ed è possibile candidarsi entro il prossimo 27 marzo. Alla domanda di partecipazione dovranno allegarsi la copia della carta d’identità, il curriculum in formato europeo e la ricevuta della tassa di 10 euro.

La selezione si divide in una prova scritta ed una orale, eventualmente preceduta da una preselettiva. Anche in questo caso come visto per il bando della Calabria, si procederà con la valutazione dei titoli posseduti dai candidati.

Per ulteriori dettagli, si consiglia di controllare la sezione concorsi del sito ARPA Piemonte e cliccare sul bando di proprio interesse.

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